lunedì, settembre 15, 2008

Sospensione della pubblicazione degli SBL®...

A causa dell'elevatà volatilità sui mercati americani con il VIX che ha superato la barriera storica di 45 punti, arrivando al massimo storico di 89,53 che equivale ad un escursione mensile dei prezzi del sottostante indice S&P500 di +/-26% e intraday del +/-4,7%.........la pubblicazione dei livelli operativi giornalieri sarà sospesa fino al ristabilirsi delle condizioni ottimali per gli SBL®....

lunedì, settembre 08, 2008

SBL® 08092008...

[BBa] 1258,25

[Sa] 1250,50

[Ba] 1235,50

[BSa] 1228

N.B. Dopo un GAPUP come quello odierno non si DEVE mai operare.

venerdì, settembre 05, 2008

SBL® 05092008...

[BBa] 1256

[Sa] 1243

[Ba] 1230,25

[BSa] 1217

3 di v di C.....

Con il break out del canale di regressione che aveva contenuto perfettamente l'onda iv di C è avvenuta la conferma del (probabile) ultimo movimento ribassista. L'aspetto psicologico di una correttiva finale è dato dal continuo susseguirsi di notizie pessime (situazione confermata_è di stamani la notizia che Merrill dovrà svalutare ulteriormente i propri asset "collaterali") e da una altissima volatilità (ieri sera il VIX ha chiuso con un +12%).
Vista la forza del movimento probabilmente (come già conteggiato nei messaggi precedenti, qui sul blog) siamo già nella 3 di v di C con target compresi tra 1240 (già raggiunto e breakkato) e 1190.

martedì, settembre 02, 2008

SBL® 02092008...

[BBa] 1291,50

[Sa] 1287,25

[Ba] 1279,50

[BSa] 1275,25

P.S. Dopo una giornata di chiusura i livelli diventano più difficili da calcolare e il consiglio de l'orsotoro® è sempre il solito, nel dubbio, NON operare!

Batman [3].......

Primo target raggiunto ----> 1,4484 (minimo 1,4464 ore 11:38)


Adesso il cross EUR_USD ha un supporto di fibonacci a 1,4270/45 (38,2% del rialzo novembre 2005/luglio 2008) e il secondo target del Batman a 1,3420 (improbabile).

venerdì, agosto 29, 2008

SBL® 29082008...

[BBa] 1308,25

[Sa] 1304

[Ba] 1295,50

[BSa] 1291,25

L'onda 4.....


Come scritto nei giorni scorsi il break out ribassista di 1261 darà il "LA" alla 3 di v di C (confermando quindi una onda 5) viceversa il break out rialzista di 1313 confermerà che l'onda in essere è ancora una 4 (iv di C).
La tenuta del canale regressivo rialzista in essere dal 16 luglio, la chiusura oltre quella che consideravo la 2 di v di C, il ritracciamento ancora compreso tra 38,2% e 50%, la figura (sideways)...sembrano aver dimostrato che il movimento è probabilmente ancora una 4 correttiva, vediamo perchè...

ONDA 4

L'onda 4 è formata sempre da 3 onde ma graficamente è notevolmente diversa da onda 2: di solito il pattern risulta compresso con sembianza di sideway o triangolo. Le dimensioni di onda 4 sono minime: di norma la correzione ideale cade tra un 23,6% e 38,2% del movimento espresso dall'onda 3 (solo a volte sino al 50%).

Solo in rari casi si scende oltre il 50%; in questi casi ci sono elevate probabilità che l'onda 5 non superi il top di onda 3.

L'onda 4 è anche il primo supporto alla correzione A che corregge di norma tra l'onda 3 e 4

lunedì, agosto 25, 2008

Il conteggio era giusto.....

Breakkati 1261,16 sarà il LA della 3 di v di C

Con target probabili tra 1240,94 e 1188,95 (ed estensione massima a 1139,96_improbabile_)

SBL® 25082008...

[BBa] 1297

[Sa] 1294

[Ba] 1289

[BSa] 1286

La settimana trascorsa...

La tenuta del livello inferiore del canale regressivo rialzista iniziato il 16 luglio ha riportato nuova linfa vitale ai pochi tori nell'arena che sono riusciti a spingere l'indice S&P500 fino alla mediana, lasciando intendere probabilmente che la iv di C non è ancora conclusa [forse erroneamente sto già contando la v di C con 1 (1313,15-1261,16) e 2 (1261,16-1292,93 = 0,618 di 1) concluse...].
Anche tutti questi "zigzag" che si sono formati sono tipici di una onda iv.

venerdì, agosto 22, 2008

SBL® 22082008...

[BBa] 1286

[Sa] 1282

[Ba] 1273

[BSa] 1269

Quattro chiacchiere dopo il caffè...[venerdì 22 agosto]

La ritrovata forza del crudeoil WTI, accompagnata da un nuovo indebolimento del dollaro mi faceva propendere per una chiara impostazione "bearish" del mercato equity che, sommati alla crisi del settore finanziario ancora lontano dall'uscita del tunnel...non solo mi ha smentito fallendo il break out ribassista del forte supporto di 1260/65 (BSa 1266,50 - minimo 1265,39) ma addirittura dopo aver sfondato la BUYarea (1271) è andato a chiudere sulla SELLarea (1279) [chiusura 1277,48]. Disegnando il terzo massimo crescente consecutivo e la tenuta del canale regressivo rialzista iniziato il 16 luglio.
Tuttavia l'impostazione elliottiana rimane confermata e la chiusura di ieri sera è solo il 38,2% (o 2 di v di C) del ritracciamento del movimento (probabile 1 di v di C ---> 1313,15-1261,16) iniziato a 1313,15 (iv di C)...
Solo il break out confermato da forti volumi di 1313,15 riporterà i tori nell'arena altrimenti il target di quest'onda è sempre posizionato a 1245 (v = i/truncation), molto probabile, o 1135 (v = iii/standard), improbabile.
Appuntamento alle 15,35 per gli SBL®...

giovedì, agosto 21, 2008

SBL® 21082008...

[BBa] 1283

[Sa] 1279

[Ba] 1271

[BSa] 1266,50

Quattro chiacchiere dopo il caffè....

La tenuta della BSa a 1261 (minimo 1261,16) ha riportato fiducia sui mercati e nonostante la pesante performance negativa dei colossi dei mutui Fannie Mae e Freddy Mac (al minimo degli ultimi 20 anni) in chiusura di seduta è avvenuto il break out della BBa posizionata a 1273 (chiusura 1274,84). Break out che potrebbe essere letto come una bulltrap tipica di onda 5 (sembra palese al momento che lo S&P500 stia tracciando la v di C), tanto che stamani i futures sono 7 punti inferiori alla chiusura delle 22,15. Il rimbalzo del crudeoil WTI non ha certamente giovato all'equity e la rinnovata debolezza del dollaro americano, a causa di una serie di dati negativi dal fronte macroeconomico, ha definitivamente riportato il malumore sui mercati che si aspettavano una ripresa del ciclo economico statunitense.
Appuntamento alle 15,35 per gli SBL®.

mercoledì, agosto 20, 2008

SBL® 20082008...

[BBa] 1273

[Sa] 1270

[Ba] 1264

[BSa] 1261

Inizia oggi una nuova rubrica....gli SBL®

Cosa sono gli SBL®?

Sono livelli calcolati sull'indice SP500 dove il mercato potrebbe invertire o continuare il proprio trend.

L'utilizzo operativo è a discrezione di ognuno e ogni livello avrà un nome:
SELLarea [Sa] - BUYarea [Ba] - BRKBUYarea [BBa] - BRKSELLarea [BSa].

Es.:
[BBa]1320
[Sa] 1290
[Ba] 1270
[BSa] 1240

Il consiglio è quello di utilizzarli su un frame a 5' come livelli di ingresso, stoploss, target e S&R(stop and reverse).

Es.: sulla SELLarea si venderà (sell 1290 dopo averla rotta e recuperata...1289-1290-1291-1292-1291-1290--->SELL!) con stoploss la BRKBUYarea (qualche tick inferiore_tra 2 e 4_) (sl 1320-2 o 4 = 1318/1316) e target la BUYarea (qualche tick superiore) (tp 1270+2 o 4 = 1272/1274) e viceversa per la BUYarea/BRKSELLarea/SELLarea - sulla BRKBUYarea si comprerà dopo la conferma dell'avvenuto break (chiusura di una barra a 5'...o del frame utilizzato...superiore a 1320) con stoploss qualche tick inferiore alla SELLarea (sl 1290-2 o 4 = 1288/1286) e target in divenire, spostando lo stoploss sul prezzo di carico al raggiungimento di un profitto equivalente agli stessi punti dello stoploss (ipotizzando un ingresso a 1324 e sl 1288, a 1360 lo sl salirà sul prezzo di carico) e viceversa per la BRKSELLarea/BUYarea.

TUTTE LE POSIZIONI VERRANNO CHIUSE A FINE GIORNATA. NO ASSOLUTO AGLI OVERNIGHT!

martedì, agosto 19, 2008

SP500 index 19_08_2008...

Il break out ribassista di 1280 ha tolto all'indice 16,36 punti (minimo 1263,64).
L'area 1265 ha incontrato i compratori che avranno vita difficile e probabilmente trattandosi solamente delle prime prese di beneficio del break out precedente...in serata potremmo assistere al test del primo supporto vero, prima dell'area 1233, posizionato in area 1257. (molto probabile).
Solo un veloce recupero (ma serviranno notevoli volumi, che in questo periodo latitano...) del livello 1289/1290 riporterà i tori nell'arena. (abbastanza improbabile). Posizioni rialziste saranno aperte, probabilmente, sul break out rialzista di area 1277.

Opinioni opinabili...

Durante la rincorsa del crudeoil WTI che in meno di un anno salì da 70$ al barile fino ad oltre 140$ al barile, per un rialzo di oltre il 100%...le notizie che ricorrevano sulla carta stampata o nei vari tg erano sempre tutte posizionate dalla stessa parte: "rischio uragani, richiesta dai paesi emergenti in forte aumento, produzione in diminuzione, economie in forte espansione".
Naturalmente.....1+1+1+1 faceva sempre 4 e i prezzi dell'oro nero salivano....
Oggi, dopo che il petrolio ha ripreso a scendere....che notizie pubblicano?
Ieri la Shell ha evacuato una piattaforma:
PETROLIO: SHELL EVACUA PERSONALE IN GOLFO DEL MESSICO PER URAGANO FAY
(ASCA-AFP) - Londra, 18 ago - Royal Dutch Shell ha evacuato diverse centinaia di dipendenti dalle infrastrutture petrolifere del Golfo del Messico minacciate dall'arrivo dell'uragano Fay.La compagnia anglo-olandese ha annunciato di aver evacuato dalle strutture nella parte orientale del Golfo complessivamente 360 persone tra ieri e sabato ''come misura precauzionale''. Shell precisa poi che la riduzione del personale non essenziale sul posto proseguira' anche se ''non c'e' stato finora nessun impatto sulla produzione''.fgl/sam/rob
Non dimentichiamo che da qualche giorno è in corso una guerriglia in Georgia dove passa uno degli oleodotti più importanti d'Europa...
Perfetto, se fossi un trader intraday che opera sulle news...1+1 dovrebbe fare 2 se la matematica non è un opinione...e quindi dovrei aprire una bella posizione rialzista sul petrolio per sfruttare la situazione contingente...invece.......
...oggi è uscita la perla.....ecco una notizia appena sfornata che mi ha fatto ribaltare dalla poltrona:
PETROLIO: PREZZI ANCORA IN CALO, A LONDRA SCIVOLA A 111 DOLLARI
(ASCA) - Roma, 19 ago - Continua la discesa delle quotazioni del petrolio. A Londra il contratto future sul Brent per consegna ottobre accusa una flessione di quasi un dollaro scivolando a 111,02 dollari al barile mentre a New York sul circuito elettronico il greggio cede 88 centesimi a 111,99 dollari.did/sam/bra
Mi sono quindi chiesto: "Perchè i prezzi scendono se addirittura si evacuano le piattaforme, diminuendo la produzione, aumentando la speculazione?"
Il motivo è presto detto...è di pochi minuti fa la seguente notizia:
"Calano timori su uragani, aumentano quelli per andamento economia"...insomma, quando la speculazione prende posizione anche le notizie cambiano direzione....e non solo....perchè pure agli uragani riescono a spostargli la rotta.

ZEW (sentiment degli istituzionali)...

Migliora notevolmente il sentiment degli istituzionali dell'EURO-zone rimanendo tuttavia ancora in territorio negativo. (-55,7 vs -63,7 e attese di -65,5)
I pessimisti sull'economia della zona EURO sono maggiori degli ottimisti.

lunedì, agosto 18, 2008

Considerazioni sull'onda 5...

L'onda 5 segna la fine del movimento del trend principale; di norma esprime volatilità, direzionalità e volumi scarsi.
Gli obiettivi dell'onda 5 possono essere :
- la stessa lunghezza dell'onda 1;
- il 61,8% o il 76,4% della distanza tra l'onda 1 e l'onda 3;
- la stessa proporzione percentuale di 3 a 1.
Nel 20% dei casi l'onda 5 è formata da un movimento a 5 onde; per un altro 20% assume una figura "diagonal triangle" simile al wedge; per un 10% non riesce nemmeno a superare i massimi dell'onda 3 (soprattutto quando l'onda 4 ha corretto per oltre il 50% il movimento di onda 3); per il restante 50% assume forme assai diverse tra loro che verranno trattate in seguito.
Gli operatori credono che il trend non si possa concludere e mantengono le posizioni trovandosi poi contro il nuovo trend A-B-C che correggerà la struttura con estensione compresa tra il 38,2% e 61,8% dell'intero movimento precedente.

SP500 index 18_08_2008...

Nella scorsa ottava l'indice dei 500 titoli a maggiore capitalizzazione USA non ha fornito nessuna chiara indicazione, tipico di una onda v di C in divenire alla fine di un ciclo correttivo. Il movimento si è mantenuto tra 1310 e 1280 dove gli orsi e i tori si sono scontrati in una partita che non ha riportato nè vinti nè vincitori.
All'interno di questa fascia il rischio operativo è notevole e non permette di individuare per la giornata odierna nessun livello operativo.
Tuttavia...nel caso di BREAK OUT di uno dei due succitati livelli...lo spazio a disposizione è maggiore sullo SHORT (target in area 1260) rispetto al LONG (target in area 1320) ma come ho appena scritto, la disciplina e il metodo (R/R SELL=1,5 - R/R BUY=3*) impediscono di aprire posizioni in entrambi i sensi in attesa di maggiori e più chiari segnali operativi.
*Ricordo che la maggiore profittabilità operativa si ha con rapporti R/R (Rischio/Rendimento) inferiori all'unità.

venerdì, agosto 15, 2008

SP500 index [intraday]...

SUPPORTO DINAMICO 1280.09

RESISTENZA DINAMICA 1311.81

All'interno di questi due valori permane la fase laterale.

Scalping: LONG 1292 SHORT 1299 S&R 1288/1303 per target sui supp./res. dinamiche

giovedì, agosto 14, 2008

Macro USA pomeridiani e SP500...

Dopo l'uscita dei dati delle 14,30 che evidenziano un'inflazione sotto controllo (TASSI STABILI) ma peggiore delle attese e un ennesimo aumento dei disoccupati è probabile che il mercato dei 500 maggiori titoli americani proceda verso il forte supporto posizionato per la giornata odierna in area 1275. Il break out ribassista di 1273 riporterà l'orso nell'arena con il probabile test del forte supporto di area 1233 (-3,14% dal brkout).
Solo il break out rialzista dei massimi di ieri (1293) allontanerà l'orso lasciando spazio al toro che, secondo la mia opinione, è tuttavia ancora "addormentato"...

Inflazione e PIL EUROZONE.....

Alle 11,00 ora italiana sono attesi due importanti dati macro provenienti dall'eurozone, l'inflazione...prevista stazionaria al 4,1% (precedente 4,1%) e il PIL...previsto in calo e in tendenza recessiva al -0,20% (precedente 0,70%). Entrambi forniranno una interessante chiave di lettura circa le decisioni future della BCE sui tassi. Un GDP in calo dopo la favorevole tendenza rialzista in essere da aprile 2008 e un CPI che restasse stabile obbligherebbe Trichet ad un ribasso di almeno un quarto di punto. Questa è la "scommessa" dei trader. I mercati azionari potrebbero beneficiarne sul lungo periodo mentre nel brevissimo potrebbero subire l'effetto "recessione". Tale situazione potrebbe correlare il fixed-income all'equity (considerando che un calo dei tassi favorirà la salita dei prezzi delle vecchie emissioni con cedole più generose). Il dollaro dopo una prima fase di forte volatilità dovrebbe (uso il condizionale perchè le variabili in gioco sono molteplici_vedi prezzo del crudeoil WTI atteso ad un rimbalzo_) continuare il suo apprezzamento sull'euro fino al target (precedentemente indicato sul blog_BATMAN..._) di area 1,4500 con probabili estensioni a 1,4359 e 1,4204 (improbabili nel breve).

giovedì, agosto 07, 2008

Inversione?


I mercati sembrano ad un punto di svolta. Tuttavia la forte discesa del petrolio, affossata dalla chiusura di posizioni LONG di un grosso investitore istituzionale Svizzero, potrebbe incontrare i primi compratori e rimbalzare, effetto che provocherebbe sicuramente una correzione dei mercati azionari e che potrebbe essere anche particolarmente violenta a causa dei bassi volumi tipici di questa fase di mercato. L'indice di riferimento su cui faccio tutte le analisi, lo S&P500, ha quasi concluso il ritracciamento del rialzo 2003/2007. Gli manca solo la v di C che potrebbe essere "TRUNCATION" (superiore al minimo di iii di C) o "STANDARD" (inferiore al minimo di iii di C) [vedi esempio: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB_JVAh6Vlgk371izZBJQGnR_n5jahRIzhPcxZf4Vm93Ipx39A2tX49xoB2CgN1PsBN_iMrHB3yDHGyRpYPrBr4Vzs0iij8aTH4pCcQ1VSgEBDrF1daMH6PFnuJfJwcBBYHyQNaQ/s1600-h/sp500BLOG.JPG ) e temporalmente potrebbe concludersi entro una ottava (22 agosto) o al massimo tre (5 settembre). Timing perfetto se si verificasse il rimbalzo del petrolio. Mi sbilancio affermando che propendo per una v di C "truncation" essendo stata la v di A "standard", di circa tre ottave. In ogni modo sotto 1230 sarà profittevole accumulare posizioni rialziste di lungo periodo suddividendo la quota del proprio portafoglio azionario in 10 parti da utilizzare in acquisto ogni fine settimana o al verificarsi di un -4% dall'ultimo "buy". Con orizzonte temporale 16/22 mesi.

giovedì, aprile 17, 2008

ZEW vs IFO...



L’indice ZEW pubblicato questa settimana ha confermato la propria divergenza
rispetto all’indice IFO a livello di economia tedesca. La componente prospettica
dell’indice ha deluso le aspettative di -30, con un dato effettivo di -40.7.
Ricordo la differenza fondamentale dello ZEW rispetto all’IFO. Il primo è frutto
di un sondaggio presso gli investitori e quindi risente fortemente delle
aspettative in ambito finanziario, oltre che reale, mentre il secondo è
espressione dei manager aziendali e quindi molto meno volatile. Storicamente i
due hanno mostrato una notevole correlazione che si è però affievolita da metà
dello scorso anno quando la crisi finaziaria ha scoraggiato maggiormente coloro
che vi erano più esposti, ovvero gli investitori, e meno gli operatori di business.

venerdì, aprile 11, 2008

Petrolio: Scaroni, stima prezzo sotto 60 usd/barile da 2012

ROMA (MF-DJ)--Il prezzo del petrolio scendera' nel medio termine. "Noi prevediamo che dal 2012 i prezzi scenderanno sotto i 60 dollari al barile, attorno ai 55". Lo ha affermato l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, intervenendo a "Panorama del giorno" su Canale 5.
Scaroni ha tuttavia ammesso che gli esperti "purtroppo spesso sbagliano perche' il prezzo del petrolio dipende da tanti elementi, che sono difficilissimi da prevedere". Negli ultimi anni, il prezzo del petrolio e' salito molto "per la domanda delle nuove economie asiatiche, Cina e India", ma anche perche' a prezzi bassi si e' investito poco. Con i rincari, ha poi aggiunto Scaroni, "tutti gli investimenti sono ripresi a ritmo frenetico", per cui l'offerta di petrolio crescera' ed "e' per questa ragione che noi, nel medio termine, siamo ottimisti sul prezzo".
In merito ai rischi di esaurimento dei giacimento, Scaroni spiega che "quel giorno e' lontano" e per "i prossimi 70-100 anni" ci saranno idrocarburi disponibili. Per il futuro, Eni scommette anche sul solare, con "un gigantesco programma di ricerca con il Mit di Boston". red/ren
(END) Dow Jones Newswires
Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
April 11, 2008 04:29 ET (08:29 GMT)

ANALISI S&P500 index....


La conclusione di onda 5 (vedi analisi precedenti) con la divergenza contemporanea dell'RSI e del MOMENTUM hanno spinto l'indice dei 500 titoli maggiori per capitalizzazione USA di oltre il 10%, in meno di 4 ottave. Adesso è altamente probabile (siamo all'interno di un'onda correttiva) che ci sia un test dell'area 1330/40, supporto rappresentato dalla media mobile di lungo periodo (linea blu) dove una forte reazione dei tori ristabilizzerebbe le condizioni per una diminuzione della volatilità e una conseguente ripresa del trend rialzista in atto dal 2002, trend che come si evince dall'indicatore di tendenza è ben posizionato ma ancora sotto la linea di demarcazione (linea bianca del terzo oscillatore sul grafico) tra forte trend rialzista e ripresa della debolezza.
Se le condizioni attuali dovessero permanere per altre 2 ottave senza scendere in chiusura sotto 1305 (un beartrap intraday sarebbe la conferma del ritorno in massa dei tori) saremmo in presenza di un impulso rialzista che avrebbe come target minimo l'area 1450/60 (61,8% di ritracciamento dell'onda correttiva), che, se venisse superato da almeno 2 chiusure maggiori, significherebbe la ripresa del trend di lungo periodo e un nuovo massimo entro il 2008.....

venerdì, febbraio 22, 2008

UN SUPER-FONDO SOVRANO DA 100 MILIARDI DI USD...

I fondi sovrani sono una conseguenza razionale ed
inevitabile di alcune delle più forti tendenze strutturali
dell'economia globale. L'andamento demografico, l'eccesso
di risparmio ed i tassi d'interesse sui titoli di stato a lunga
scadenza artificialmente depressi hanno contribuito ad
alterare la capacità e la volontà dei fondi sovrani di
modificare i loro portafogli di investimento.
Lo stesso Fondo Monetario
Internazionale (FMI), costretto ad affrontare pressioni
analoghe, dovrebbe considerare l'istituzione di un superfondo
sovrano con i propri possedimenti in oro. Tale fondo
potrebbe crescere, da un valore iniziale di circa 92 miliardi
di USD, a 130 miliardi nell'arco di dieci anni, finanziando
interamente le spese di gestione del FMI.
Contrariamente al credo popolare, il Fondo Monetario
Internazionale è ricco. Detiene 103,4 milioni di once d'oro
che, al prezzo di mercato attuale, valgono 92 miliardi di
USD contro i 32 di solo cinque anni fa. Il momento sembra
quindi propizio per una vendita parziale dell'oro e
l'investimento dei proventi in titoli finanziari con rendimenti
positivi.
Il fatto che non ci siano boschi in fiamme non è un buon
motivo per diminuire o chiudere le caserme dei pompieri...
Per molti versi, l'economia globale ha più che mai bisogno
della guida intellettuale e politica del FMI, nonostante il calo
della domanda di prestiti tradizionali. L'investimento di parte
delle attività del FMI nei mercati finanziari potrebbe
attenuare in modo significativo le pressioni gravanti sul
Fondo stesso, rendendolo finanziariamente più autonomo
senza compromettere la sua capacità di offrire aiuto
finanziario.
In fin dei conti, la decisione politica spetterà agli Stati Uniti,
titolari della quota più consistente del potere di voto e,
soprattutto, principale fonte dei possedimenti aurei del FMI.
Tuttavia, a mio avviso l'argomentazione economica e
finanziaria è convincente.

giovedì, gennaio 31, 2008

Il Giano Bifronte....

Siamo di fronte ad un bivio...."Facile!", direte voi..."è vero", rispondo..."o si sale o si scende"....niente di nuovo, "a meno che non si lateralizzi...."

La realtà invece è diversa.....di fronte al rischio crack finanziario planetario c'è la possibilità, con un petrolio che torna verso 60/70$ al barile e un dollaro stabile nella fascia 1.50/1.40, di assistere ad uno dei rialzi maggiori che la storia ricordi....

Le stime degli utili futuri restano interessanti, c'è stato solo un calo nell'ordine del 4,5% medio in meno rispetto al boom 2005-2006 delle 500 aziende che compongono lo S&P, i tassi in calo aiuteranno le imprese a riprendere la via degli investimenti (mobiliari ed immobiliari), i nuovi occupati, nuovamente in aumento (stima ADP di ieri +130.000 rispetto a dicembre 2007) dimostrano che le aziende producono e assumono, ora tocca aspettare per vedere se tutta questa produzione avrà mercato, ma con un dollaro così basso dubito che possa succedere il contrario.....infine oggi uscirà il PCE deflator che dirà lo stato di salute dell'inflazione e come sarà l'atterraggio dell'economia USA (soft o hard?!?!)....

Ecco perchè dico che siamo di fronte ad un bivio, l'economia della motrice americana sta tirando, con i suoi alti e bassi, mentre dall'asia le nuove economie emergenti affrontano cambiamenti storici (il leader cinese ha chiesto scusa ai lavoratori......!!!) spalancando le porte a 2 miliardi di nuovi consumatori.

La partità che andremo ad affrontare sarà simile al Giano Bifronte....il dio romano degli inizi, materiali e immateriali....due profili ammiccanti....uno porterà verso gli abissi....e l'altro verso vette inesplorate......

mercoledì, gennaio 16, 2008

Grafico settimanale SP500 index...

L'indice dei 500 maggiori titoli USA per capitalizzazione ha rotto per la prima volta dal marzo del 2003 la 1X1 di GANN (forte segnale ribassista di lungo periodo_la teoria insegna che i corsi, perso tale livello, tendano a portarsi sulla 1X2, che si trova in area 1100!!!_) spingendosi con forza sul ritracciamento del 50% (1360) dell'impulso partito a 1170 nell'ottobre 2005, livello che ha già fatto da supporto nelle discese di marzo e agosto 2008....ma la teoria dice che per ripartire serve un test (anche intraday) del 61,8% (1317) e una divergenza.
Tale livello, sinceramente, mi pare oltremodo pessimista e il gioco potrebbe sfuggire di mano anche ai "controllori di volo", per cui è molto probabile che la parte bassa del canale rialzista di lunghissimo periodo (canale iniziato col trend rialzista partito nel 1980...) faccia da supporto (questa settimana passante per 1340...) per una ripresa dei corsi che saranno compressi dalla GANNFAN (che funzionerà da resistenza, probabilmente per diversi mesi...)........
Si sta formando anche una piccola divergenza [notare l'MACD momentum che, alla chiusura di ieri, si trova a 93,2322 (close 1380,90) rispetto a 92,1745 della settimana del 19/11/2007 (close 1435,70)]
Anche il VIX negli ultimi giorni si sta avvicinando (diminuendo costantemente) al supporto di 21,80 (ieri 22,45), livello che potrebbe riportare serenità al mercato.
Con questa analisi non voglio dire che si debba entrare al rialzo, meglio aspettare segnali più chiari, ma l'impostazione inizia ad essere interessante per i rialzisti di medio/lungo periodo.


Post Scriptum:
A causa di impegni improrogabili non posso più aggiornare quotidianamente il diario con la consueta rubrica sul derivato dell'indice S&P500 trattato sul CME (e-mini S&P500 - ES), ma appena potrò inserirò grafici, commenti e idee.


A presto...