venerdì, novembre 30, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 30 novembre 2007


Il momentum nella zona neutra tende a rafforzare prezzi in crescita. Il minimo giornaliero sulla media mobile intermedia è un ulteriore segnale rialzista. Solo la media di lungo rimane ribassista, trovandosi in area 1510. (Breve termine: rialzo – Medio termine: rialzo – Lungo termine: ribasso). Il target del Testa e Spalle ribassista è stato raggiunto. La “lingua di bayer” perfetta è avvenuta con precisione chirurgica (minimo 1417) avvalorando un movimento di 7 giorni, quindi con una implicazione rialzista inferiore rispetto all’inversione del 13, ma sempre ottima per raggiungere, probabilmente, nuovi massimi prima della fine dell’anno finanziario (31 gennaio 2008).
A 1410/15 passa il 38,2% dell’impulso partito a 1170 e soprattutto la MM89 weekly che contiene i corsi dal 2003 che ha respinto ogni tentativo di ribasso ogni volta che è stata toccata dando vita a rally rialzisti a due cifre (ottobre 2005 – giugno/luglio 2006 – agosto 2007). Per l’ennesima volta la media settimanale ha dato forza ai tori che con una spinta di oltre il 4,5% in 3 sedute ha portato i corsi dal minimo di 1406,75 di lunedì al massimo di ieri sera a 1475 (superato stamani e che attualmente funziona da supporto). Anche il SETUP di Fibonacci ha avuto un ruolo fondamentale, coincidendo perfettamente con i minimi e col 38,2% di ritracciamento dell’impulso partito nell’ottobre 2005 (più chiaro sull’indice che sul derivato che, a causa dell’effetto leva, aveva segnato un massimo più alto del fair value).

SETUP:

05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro ormai è fuori da ogni logica tecnica dominato dalle banche centrali mondiali e dalle politiche che decideranno il prossimo futuro (la Russia vorrebbe che il suo petrolio fosse pagato in Euro e la Cina vorrebbe diminuire le sue riserve in dollari). Bernanke (presidente della FED) ha osservato che questi rumors potrebbero aggiungere ulteriori pressioni al biglietto verde. Dopo il massimo storico a 1,4967 ha intrapreso una leggere flessione, probabilmente spinto dalle prese di beneficio degli speculatori di brevissimo.
I carry trade sono fermi.

STRATEGIA:
Scrivevo: “…Difficile contraddire i movimenti del maggiore indice per capitalizzazione al mondo il quale, intrapresa una direzione, è impossibile farlo invertire.
Tecnicamente adesso è molto probabile che faccia segnare nuovi massimi (probabilmente nel 2008, fine gennaio) in area 1585 di indice, 1600 di e-miniS&P.
Tale fase sarà confermata nei prossimi giorni da un nuovo minimo superiore a 1406,75, probabilmente intorno a 1440/50.”; nel caso in cui quello iniziato il 27 novembre sia un impulso di 5 onde il target potrebbe raggiungere livelli più alti rispetto ai 1600 suddetti e spingersi ben oltre i 1650.
Seguire le posizioni in trend dopo una ripartenza dai minimi di oltre il 4,5% è molto semplice e i livelli da tenere sotto controllo per spostare i trailing stop profit sono posizionati per i prossimi 8 – 10 giorni nella suddetta area 1440/50, anche se probabilmente raggiunto il target della prima onda intorno all’area 1495,50 il ritracciamento di onda 2 non dovrebbe scendere sotto i 1460 (livello da cui passa la GannFan ribassista che oggi è stata breakkata al rialzo_i 1475 di cui parlavo ieri nella LETTERA FINANZIARIA_) da dove dovrebbe partire una violenta onda 3 con unica resistenza rappresentata dall’ultima GannFan ribassista (del movimento correttivo concluso il 26/11) e dalla media di lungo che passeranno entrambe intorno ai primi di dicembre (da non dimenticare che il 5/12 sarà BRADLEY SETUP DAY…) in area 1505/10.
Superata tale resistenza il derivato americano non dovrebbe incontrare ostacoli fino ai massimi storici di 1586,75 (future dicembre ESZ7). Obiettivo che una volta raggiunto dovrebbe riportare gli orsi sul mercato per le prese di beneficio o onda 4…

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 ******
1489,50 ***
1477,50 ******
1461,75 ******
1456,75 ***
1449,00 ***
1440,00 ******
1424,00 **
1417,00 **
1410,25 ******

POSIZIONI APERTE:

Tutte le posizioni rialziste sono passate in profit e coperte da stop di protezione. Escluso la posizione di LUNGO che verrà gestita con stop settimanali (chiusure inferiori alla media settimanale).

- MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1412/ Stop Profit 1457,50 e LONG su ESZ7 da 1442,50/ Stop Loss a 1457,50
- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 a 1461,50 senza StopLoss

Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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giovedì, novembre 29, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 29 novembre 2007


Lo stocastico giornaliero ha incrociato al rialzo dando un forte segnale rialzista con la chiusura oltre 50. Il momentum sale dai livelli di ipervenduto creando un supporto ai prezzi in crescita. La chiusura oltre la media mobile intermedia è un ulteriore segnale rialzista. Solo la media di lungo rimane ribassista, trovandosi in area 1510. (Breve termine: rialzo – Medio termine: rialzo – Lungo termine: ribasso). Il target del Testa e Spalle ribassista è stato raggiunto. La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, ma era una trappola per i primi tori che si sono presentati sul mercato; perchè, prendendo alla lettera la teoria, il derivato avrebbe potuto scendere ulteriormente (come avvenuto dal 14 al 21 novembre), probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600. Cosa che è avvenuta con precisione chirurgica (minimo 1417) avvalorando una “lingua di bayer” di 7 giorni, quindi con una implicazione rialzista inferiore rispetto all’inversione del 13, ma sempre ottima per raggiungere, probabilmente, nuovi massimi prima della fine dell’anno finanziario (31 gennaio 2008).
A 1410/15 passa il 38,2% dell’impulso partito a 1170 e soprattutto la MM89 weekly che contiene i corsi dal 2003 che ha respinto ogni tentativo di ribasso ogni volta che è stata toccata dando vita a rally rialzisti a due cifre (ottobre 2005 – giugno/luglio 2006 – agosto 2007). Per l’ennesima volta la media settimanale ha dato forza ai tori che con una spinta di oltre il 4,5% in 3 sedute ha portato i corsi dal minimo di 1406,75 di lunedì al massimo di ieri sera a 1475. Anche il SETUP di Fibonacci ha avuto un ruolo fondamentale, coincidendo perfettamente con i minimi e col 38,2% di ritracciamento dell’impulso partito nell’ottobre 2005 (più chiaro sull’indice che sul derivato che, a causa dell’effetto leva, aveva segnato un massimo più alto del fair value).

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro ormai è fuori da ogni logica tecnica dominato dalle banche centrali mondiali e dalle politiche che decideranno il prossimo futuro (la Russia vorrebbe che il suo petrolio fosse pagato in Euro e la Cina vorrebbe diminuire le sue riserve in dollari). Ogni giorno segna un nuovo massimo storico (ultimo a 1,4967) e ormai pare indirizzato a toccare la fatidica soglia degli 1,50 contro Euro.
I carry trade sono fermi.

STRATEGIA:
Scrivevo: “…Quindi il future USA ha intrapreso una chiara direzionalità che lo ha portato in appena 2 mezze sedute (a causa della festa del Thanksgiving Day) fino a 1454. Adesso è altamente probabile che tale fase rialzista prosegua tranquillamente fino alla prima resistenza posizionata in area 1462 e nel caso dovesse essere breakkata (molto probabile), la seconda area di resistenza è a 1510.”
Difficile contraddire i movimenti del maggiore indice per capitalizzazione al mondo il quale, intrapresa una direzione, è impossibile farlo invertire.
Tecnicamente adesso è molto probabile che faccia segnare nuovi massimi (probabilmente nel 2008, fine gennaio) in area 1585 di indice, 1600 di e-miniS&P.
Tale fase sarà confermata nei prossimi giorni da un nuovo minimo superiore a 1406,75, probabilmente intorno a 1440/50.
Seguire le posizioni in trend dopo una ripartenza dai minimi di oltre il 4,5% è molto semplice e i livelli da tenere sotto controllo per spostare i trailing stop profit sono posizionati per i prossimi 8 – 10 giorni nella suddetta area 1440/50.
Intorno all’area 1475 passa una GannFan ribassista che potrebbe imprigionare i corsi per tutta la settimana.

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 ******
1489,50 ***
1477,50 ******
1461,75 ******
1456,75 ***
1449,00 ***
1440,00 ******
1424,00 **
1417,00 **
1410,25 ******

POSIZIONI APERTE:

Come scrissi ieri sera intorno alle ore 19,00 (italiane) tutte le posizioni rialziste sono passate in profit e coperte da stop di protezione. Escluso la posizione di LUNGO che verrà gestita con stop settimanali (chiusure inferiori alla media settimanale).

- MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1412/ Stop Profit 1431,50 e LONG su ESZ7 da 1442,50/ Stop Loss a 1442,50
- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 a 1461,50 senza StopLoss

Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.
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mercoledì, novembre 28, 2007

POSIZIONI APERTE...

Ho inserito uno stop profit a protezione del LONG di MEDIO (1412 ESZ7) a 1431,50 e uno Stop Loss sul prezzo di carico al secondo contratto LONG di LUNGO (1442,50 ESZ7).

Resta ancora senza stoploss inserito il terzo contratto LONG di LUNGO (1461,50 ESZ7).



- MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1412/ Stop Profit 1431,50

- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 a 1461,50 senza StopLoss e 1442,50/StopLoss a 1442,50

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martedì, novembre 27, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 27 novembre 2007

Lo stocastico giornaliero sta tendendo verso il basso ma il suo declino è ormai in territorio di ipervenduto ed ha incrociato al rialzo. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia però ancora in essere una fase ribassista. La chiusura sotto il 2° supporto è molto negativa. Il prossimo obiettivo del ribasso è a 1372,50. L’aree di resistenza sono posizionate a 1433,25 e 1467,50 mentre i supporti sono a 1385,75 e 1372,50. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Il target del Testa e Spalle ribassista è stato raggiunto. La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, ma era una trappola per i primi tori che si sono presentati sul mercato; perchè, prendendo alla lettera la teoria, il derivato avrebbe potuto scendere ulteriormente (come avvenuto dal 14 al 21 novembre), probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600. Cosa che è avvenuta con precisione chirurgica (minimo 1417) avvalorando una “lingua di bayer” di 7 giorni, quindi con una implicazione rialzista inferiore rispetto all’inversione del 13, ma sempre ottima per raggiungere, probabilmente, nuovi massimi prima della fine dell’anno finanziario (31 gennaio 2008).
A 1410/15 passa il 38,2% dell’impulso partito a 1170 e soprattutto la MM89 weekly che contiene i corsi dal 2003 che ha respinto ogni tentativo di ribasso ogni volta che è stata toccata dando vita a rally rialzisti a due cifre (ottobre 2005 – giugno/luglio 2006 – agosto 2007). La chiusura del 26 novembre è stata perfetta sulla MM89.

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro ormai è fuori da ogni logica tecnica dominato dalle banche centrali mondiali e dalle politiche che decideranno il prossimo futuro (la Russia vorrebbe che il suo petrolio fosse pagato in Euro e la Cina vorrebbe diminuire le sue riserve in dollari). Ogni giorno segna un nuovo massimo storico (ultimo a 1,4967) e ormai pare indirizzato a toccare la fatidica soglia degli 1,50 contro Euro.
I carry trade stanno riprendendo.

STRATEGIA:

Il mancato break di 1462 ha tolto coraggio ai tori che si sono fatti sopraffare dagli orsi i quali hanno abbattuto il derivato con un nuovo minimo di periodo. Tuttavia il supporto granitico di area 1410 ha riportato moltissimi compratori sul mercato che aspettavano il loro momento, tutti posizionati sulla fatidica media mobile settimanale, mai rotta dal 2003.


HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 ******
1489,50 ***
1477,50 ***
1461,75 ******
1456,75 *****
1449,00 ***
1440,00 *****
1424,00 **
1417,00 ******
1410,25 ******
1385,75
1372,50

POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50; 1442,50 e 1412 attualmente senza stoploss (verrà valutato dopo la chiusura settimanale).
La chiusura inferiore a 1417 ma anche al target (area 1410) non ha permesso l’apertura dello SHORT ma solo l’acquisto di un ulteriore contratto, che porta così l’esposizione a 3 contratti LONG.


- MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1412

- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 a 1461,50 e 1442,50


Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.



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lunedì, novembre 26, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 26 novembre 2007...


Lo stocastico giornaliero sta tendendo verso il basso ma il suo declino è ormai in territorio di ipervenduto ed ha incrociato al rialzo. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia però ancora in essere una fase ribassista. Tuttavia, dopo l’apertura a 1442, stamani e-miniS&P500 si trova oltre la MM9 passante per 1450,42. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Il target del Testa e Spalle ribassista è stato raggiunto. La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, ma era una trappola per i primi tori che si sono presentati sul mercato; perchè, prendendo alla lettera la teoria, il derivato avrebbe potuto scendere ulteriormente (come avvenuto dal 14 al 21 novembre), probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600. Cosa che è avvenuta con precisione chirurgica (minimo 1417) avvalorando una “lingua di bayer” di 7 giorni, quindi con una implicazione rialzista inferiore rispetto all’inversione del 13, ma sempre ottima per raggiungere, probabilmente, nuovi massimi prima della fine dell’anno finanziario (31 gennaio 2008).
A 1410/15 passa il 38,2% dell’impulso partito a 1170 e soprattutto la MM89 weekly che contiene i corsi dal 2003 che ha respinto ogni tentativo di ribasso ogni volta che è stata toccata dando vita a rally rialzisti a due cifre (ottobre 2005 – giugno/luglio 2006 – agosto 2007).

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley


Il dollaro ormai è fuori da ogni logica tecnica dominato dalle banche centrali mondiali e dalle politiche che decideranno il prossimo futuro (la Russia vorrebbe che il suo petrolio fosse pagato in Euro e la Cina vorrebbe diminuire le sue riserve in dollari). Ogni giorno segna un nuovo massimo storico (ultimo a 1,4967) e ormai pare indirizzato a toccare la fatidica soglia degli 1,50 contro Euro.
I carry trade sono fermi.

STRATEGIA:


Scrivevo: “…come anticipato la negatività ha proseguito la propria corsa andando a toccare in chiusura 1417 (5 punti dal Reverse) dove ha incontrato i compratori (100.000 contratti a 1418).” Quindi il future USA ha intrapreso una chiara direzionalità che lo ha portato in appena 2 mezze sedute (a causa della festa del Thanksgiving Day) fino a 1454. Adesso è altamente probabile che tale fase rialzista prosegua tranquillamente fino alla prima resistenza posizionata in area 1462 e nel caso dovesse essere breakkata (molto probabile), la seconda area di resistenza è a 1510. La posizione LONG di lungo resta aperta almeno fino al supporto granitico (MM89 weekly che ha contenuto i corsi nella discesa di metà agosto…ma soprattutto dal 2003…) di area 1410 (anche se lo StopLoss sarà considerato solo dopo la chiusura settimanale), mentre la posizione LONG di medio sarà reversata con una chiusura inferiore a 1417.


HIGH VOLUMES AREAS:
1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75

1508,00 ******
1489,50 ***
1477,50 ***
1461,75 ******
1456,75 *****
1449,00 ***

1440,00 ******
1424,00 **

1417,00 ******
1410,25 ******


POSIZIONI APERTE:


LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss (verrà valutato dopo la chiusura settimanale).


LONG sul contratto dicembre a 1442,50 – Stop&Reverse close inferiore a 1417 – 240’.


- MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1442,50 (S&R close inferiore a 1417 – 240’).


- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 / apertura secondo contratto a 1412. (stoploss settimanale).


Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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venerdì, novembre 23, 2007

Stop & Reverse di medio...

POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss (verrà valutato dopo la chiusura settimanale).

SHORT sul contratto dicembre a 1430,00 - Stop&Reverse a 1442,50 (-12,50).

- MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss -3,50 LONG su ESZ7 da 1442,50 (lo stop sarà valutato lunedì mattina).


- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 / apertura secondo contratto a 1412


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Sospensione LETTERA FINANZIARIA fino a lunedì 26 novembre...

A causa del Thanksgiving Day i mercati USA sono ingessati e solo in caso di turbolenze che aumentino la volatilità interverrò sul blog.

Resta valida l'analisi di ieri.

POSIZIONI APERTE:
LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss (verrà valutato dopo la chiusura settimanale).
SHORT sul contratto dicembre a 1430,00 dopo Reverse del LONG 1451,00 aperto il 21/11 (-21).

- MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1430 Stop&Reverse close superiore a 1440 – 240’/ TakeProfit 1412

- LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 / apertura secondo contratto a 1412



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giovedì, novembre 22, 2007

Impulso rialzista se la lingua di bayer risulterà corretta...


LETTERA FINANZIARIA, 22 novembre 2007...

Il momentum, palesemente ribassista, ha raggiunto livelli di ipervenduto e sosterrà l’azione di inversione quando si verificherà. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia però ancora in essere una fase ribassista. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Il target del Testa e Spalle ribassista è stato raggiunto. La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend. Tuttavia, prendendo alla lettera la teoria, l’e-miniS&P500 potrebbe scendere ulteriormente, probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600.
A 1410/15 passa il 38,2% dell’impulso partito a 1170 e soprattutto la MM89 weekly che contiene i corsi dal 2003 che ha respinto ogni tentativo di ribasso ogni volta che è stata toccata dando vita a rally rialzisti a due cifre (ottobre 2005 – giugno/luglio 2006 – agosto 2007).

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro ormai è fuori da ogni logica tecnica dominato dalle banche centrali mondiali e dalle politiche che decideranno il prossimo futuro (la Russia vorrebbe che il suo petrolio fosse pagato in Euro e la Cina vorrebbe diminuire le sue riserve in dollari). Ogni giorno segna un nuovo massimo storico (ultimo a 1,4872) e ormai pare indirizzato a toccare la fatidica soglia degli 1,50 contro Euro.
I carry trade sono fermi.

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: “Il mancato recupero di 1458 (massimo 1456,50) e contestualmente della MM13 ha indicato che la fase ribassista non era ancora conclusa e, anzi, sarebbe stato necessario scendere più in basso per accumulare (minimo 1422). A tale livello sono ricomparsi i compratori che con un rush finale hanno portato il derivato fino a 1449,50 per chiudere a 1445,90. Per la seduta odierna (nonostante le due Spinning Top sul 240’ e sul giornaliero che indicano voglia di inversione…) è molto probabile che la negatività continui fino a livelli ancora più bassi (area 1410)”, come anticipato la negatività ha proseguito la propria corsa andando a toccare in chiusura 1417 (5 punti dal Reverse) dove ha incontrato i compratori (100.000 contratti a 1418). Anche per la seduta odierna è probabile che gli orsi colpiscano con una nuova zampata i tori che stanno riaffacciandosi nell’arena, spingendo il derivato sotto 1410, dove, se dovesse arrivarci, la posizione SHORT verrà chiusa. In caso di inversione senza scendere fino al livello suddetto la posizione SHORT verrà Reversata solo con una chiusura oltre 1440 – 240’. La posizione LONG di lungo resta aperta almeno fino al supporto granitico (MM89 weekly che ha contenuto i corsi nella discesa di metà agosto…ma soprattutto dal 2003…) di area 1410 (anche se lo StopLoss sarà considerato solo dopo la chiusura settimanale), livello che oltre a far scattare la presa di profitto dello SHORT di medio permetterà anche la contestuale apertura di un ulteriore contratto LONG di lungo periodo.

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 *****
1489,50 ****
1477,50 *****
1461,75 ****
1456,75 ******
1449,00 ***
1440,00 ******
1424,00 **
1418,00 ***
1410,25 ******

POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss (verrà valutato dopo la chiusura settimanale).

SHORT sul contratto dicembre a 1430,00 dopo Reverse del LONG 1451,00 aperto ieri (-21).

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1430 Stop&Reverse close superiore a 1440 – 240’/ TakeProfit 1412

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 / apertura secondo contratto a 1412

Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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mercoledì, novembre 21, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 21 novembre 2007

La Spinnig Top ripetuta sul giornaliero conferma l’analisi di ieri (voglia di inversione). L’RSI continua ad andare in divergenza uscendo dall’area di ipervenduto. Lo stocastico è in forte ipervenduto e tentare operazioni ribassiste adesso potrebbe essere fuoriluogo. Momentum negativo. MACD chiaramente ribassista. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia però ancora in essere una fase ribassista. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484 che non ha tenuto, andando a cercare il minimo dell’impulso di ottobre (onda iii di III - 1439,50). La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend. Tuttavia, prendendo alla lettera la teoria, l’e-miniS&P500 potrebbe scendere ulteriormente, probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600.
Il minimo del 20 novembre a 1422 potrebbe essere l’ultimo.
Nel caso di ulteriore spinta ribassista troviamo un supporto granitico in area 1407 (indice S&P500) circa 1410 di derivato dove i tori dovrebbero riprendere le redini del gioco in mano.


SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 21 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4855 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575).

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: “La perfetta chiusura a 1440 sul 240’ ha permesso di mantenere aperta la posizione LONG di lungo e la Spinning Top successiva, viceversa, obbliga la chiusura della posizione SHORT. Per la seduta odierna la chiusura oltre 1458 indicherà che la fase ribassista si è conclusa e il 2008 dovrebbe chiudersi con un bel rally. Soltanto una chiusura inferiore a 1420 riporterà negativà sui corsi, livello che al momento appare molto improbabile che possa essere toccato. Tuttavia se dovesse fare una chiusura inferiore a 1433 sul 240’ dovremo riaprire una posizione SHORT a copertura.”, analisi prontamente verificatasi. Il mancato recupero di 1458 (massimo 1456,50) e contestualmente della MM13 ha indicato che la fase ribassista non era ancora conclusa e, anzi, sarebbe stato necessario scendere più in basso per accumulare (minimo 1422). A tale livello sono ricomparsi i compratori che con un rush finale hanno portato il derivato fino a 1449,50 per chiudere a 1445,90. Per la seduta odierna (nonostante le due Spinning Top sul 240’ e sul giornaliero che indicano voglia di inversione…) è molto probabile che la negatività continui fino a livelli ancora più bassi (area 1410) dove, se dovesse arrivarci, la posizione SHORT verrà chiusa. In caso di inversione senza scendere fino al livello suddetto la posizione SHORT verrà Reversata solo con una chiusura oltre 1440 – 240’. La posizione LONG di lungo resta aperta almeno fino al supporto granitico (MM89 weekly che ha contenuto i corsi nella discesa di metà agosto…) di area 1410 (anche se lo StopLoss sarà considerato solo dopo la chiusura settimanale), livello che oltre a far scattare la presa di profitto dello SHORT di medio permetterà anche la contestuale apertura di un ulteriore contratto LONG di lungo periodo.

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 *****
1489,50 ****
1477,50 *****
1461,75 ****
1456,75 ******
1449,00 *****
1440,00 ******
1424,00 **

POSIZIONI APERTE:

- LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss per il lungo periodo che verrà incrementato a 1412.

- SHORT sul contratto dicembre a 1430,00 dopo Reverse del LONG 1451,00 aperto ieri (-21) con profit a 1412 o S&R close maggiore 1440 - 240'.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1430 Stop&Reverse close superiore a 1440 – 240’/ TakeProfit 1412

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 / apertura secondo contratto a 1412

Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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martedì, novembre 20, 2007

Tassi di interesse europei: il prossimo intervento sarà al ribasso?

All’ultima riunione la Bce non ha modificato i tassi confermando l’orientamento di attesa nei confronti dell’evoluzione dei prezzi e del quadro economico. Tuttavia, sebbene al momento i rischi appaiano bilanciati, non si può escludere che presto la politica monetaria possa orientarsi verso interventi mirati al sostegno della crescita.
Le ultime rilevazioni dell’indice dei prezzi al consumo hanno deluso le attese, segnalando un'accelerazione del tasso d’inflazione di Eurolandia pari al 2,6% in termini annui, inoltre, l'apprezzamento dell'euro finirà inevitabilmente per penalizzare la crescita.
L’indagine di ottobre sugli impieghi bancari evidenzia un inasprimento dei criteri di concessione di mutui a privati e imprese nel terzo trimestre, inoltre si prevede un ulteriore irrigidimento della politica creditizia prima della fine dell’anno, con conseguenze negative per l’attività economica.
L’indicatore della politica della Bce elaborato dal Global Currency Group è al momento neutro, visto il deterioramento fatto segnare negli ultimi mesi dai dati su fiducia e attività.
L’indicatore di Citigroup che misura il divario tra andamento previsto ed effettivo dell’attività economica già da tempo registra risultati negativi, e da luglio il dato si rivela regolarmente peggiore delle attese.
Un ulteriore rallentamento della crescita potrebbe contribuire a contenere le pressioni inflazionistiche, portando l’indicatore della politica monetaria (che prende in considerazione diverse variabili riconducibili ad attività, indagini e input produttivi) a segnalare un prossimo allentamento dei tassi.
Tale lettura coincide con le segnalazioni dell'indicatore sulle condizioni monetarie, che evidenzia la presenza di una politica estremamente restrittiva nell’area Euro. Pertanto, la Bce avrebbe in teoria un certo margine di manovra per ridurre i tassi in occasione del prossimo intervento.

LETTERA FINANZIARIA, 20 novembre 2007...


La Spinnig Top sul 240’ evidenzia una voglia di inversione. L’RSI continua ad andare in divergenza uscendo dall’area di ipervenduto. Lo stocastico è in forte ipervenduto e tentare operazioni ribassiste adesso potrebbe essere fuoriluogo. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia però ancora in essere una fase ribassista. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484 che non ha tenuto, andando a cercare il minimo dell’impulso di ottobre (onda iii di III - 1439,50). La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero permesso l’ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend. Tuttavia, prendendo alla lettera la teoria, l’e-miniS&P500 potrebbe scendere ulteriormente, probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600.
La discesa fino a 1433,25 e la successiva risalita con volumi comporta la chiusura della posizione SHORT per restare solo lunghi di lungo periodo. Una chiusura oltre la MM13 – 240’ comporterà l’apertura di una nuova posizione rialzista di medio periodo. Una chiusura inferiore a 1430 farà riaprire una posizione ribassista di medio periodo.

Palese il Testa e Spalle rialzista dell'MACDmom (vedi grafico).

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …


STRATEGIA:

La perfetta chiusura a 1440 sul 240’ ha permesso di mantenere aperta la posizione LONG di lungo e la Spinning Top successiva, viceversa, obbliga la chiusura della posizione SHORT. Per la seduta odierna la chiusura oltre 1458 indicherà che la fase ribassista si è conclusa e il 2008 dovrebbe chiudersi con un bel rally. Soltanto una chiusura inferiore a 1420 riporterà negativà sui corsi, livello che al momento appare molto improbabile che possa essere toccato. Tuttavia se dovesse fare una chiusura inferiore a 1433 sul 240’ dovremo riaprire una posizione SHORT a copertura.


HIGH VOLUMES AREAS:
1582

1572,25

1550,75

1548

1546,75

1533

1521

1518,75

1508,00 *****
1489,50 ****

1477,50 *****
1461,75 ****

1456,75 ******
1449,00 *****
1440,00 ******


POSIZIONI APERTE:


LONG sul contratto dicembre a 1461,50 attualmente senza stoploss.
SHORT sul contratto dicembre (possibile solo su diverso dossier) a 1468,50 chiuso stamani in apertura a 1449,50 (+21).


MEDIO PERIODO (FLAT): gain/loss +30 BUY close maggiore di MM13 – 240’/SELL close inferiore a 1433 – 240’

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50


Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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lunedì, novembre 19, 2007

Aggiornamento posizioni...

ALLE ORE 19,00 LE POSIZIONI ERANO LE SEGUENTI:


POSIZIONI APERTE:
LONG sul contratto dicembre a 1461,50 di lungo periodo con StopLoss se chiusura inferiore a 1440 - 240’.
SHORT sul contratto dicembre (possibile solo su diverso dossier) a 1468,50 con Stop&Reverse close 240’ superiore a MM13 e 1470.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1468,50 (S&R close 240’ over MM13 e 1470)

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 (StopLoss close inferiore a 1440 – 240’)


ALLE ORE 19,01 LA CANDLE A 240' HA CHIUSO PERFETTAMENTE A 1440 LASCIANDO INTATTE TUTTE LE POSIZIONI.

VISTA LA MAGGIORE VOLATILITA' TUTTAVIA SARA' REVERSATA LA POSIZIONE CORTA NEL CASO DI CHIUSURA MAGGIORE ALLA MM13 SENZA ATTENDERE IL SUPERAMENTO DI 1470 (SECONDA CONDIZIONE) MENTRE LA POSIZIONE LUNGA NON VERRA' STOPPATA CON CLOSE INFERIORE A 1440 SE LA CANDLE SARA' UN HAMMER, UN DRAGONFLY DOJI, UNA SHOOTING STAR O UNO SPINNING TOP.

PER CUI LE POSIZIONI APERTE RISULTANO COSI':

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 di lungo periodo con StopLoss se chiusura inferiore a 1440 - 240’ + candle diversa da hammer, dragongfly doji, shooting star o spinning top.

SHORT sul contratto dicembre (possibile solo su diverso dossier) a 1468,50 con Stop&Reverse close 240’ superiore a MM13.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1468,50 (S&R close 240’ over MM13)

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 (StopLoss close inferiore a 1440 – 240’ + PATTERN BEARISH)

LETTERA FINANZIARIA, 19 novembre 2007...

Il supporto di area 1449 ha contenuto gli orsi per ben tre volte tra il 15 e il 16 novembre respingendo i corsi fino alla resistenza di area 1555/60. Il momentum cade ulteriormente andando a ritoccare i minimi del 1 agosto, se tanto mi da tanto nei prossimi 15 giorni il derivato USA potrebbe tornare sui minimi di metà agosto in area 1375. L’RSI continua ad andare in divergenza uscendo dall’area di ipervenduto. La chiusura sotto tutte e tre le medie mobili (di breve, medio e lungo) evidenzia una chiara fase ribassista. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484 che non ha tenuto, andando a cercare il minimo dell’impulso di ottobre (onda iii di III - 1439,50). La “lingua di bayer” perfetta diceva che tra il 7 e il 9 novembre doveva avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coincidendo col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) avrebbero l’ ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend. Tuttavia, prendendo alla lettera la teoria, l’e-miniS&P500 potrebbe scendere ulteriormente, probabilmente fino all’area 1420 (1426,50 – 76,4% di ritracciamento dell’impulso agosto – ottobre), prima di ripartire verso target oltre 1600. Se tale impostazione dovesse verificarsi, la posizione SHORT verrà chiusa e reversata con un close a 240’ oltre 1440. Mentre la posizione LONG di lungo periodo, che verrebbe chiusa con un close inferiore a 1440 – 240’, sarebbe riaperta solo dopo la conferma che i prezzi stanno riprendendo il loro cammino rialzista (incrocio delle medie di breve e medio periodo).

SETUP:

19 novembre Fibonacci
24 novembre Fibonacci
05 dicembre Bradley
22 dicembre Bradley

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …

STRATEGIA:

Venerdì mattina scrivevo: “…come anticipato la perdita di 1459/55 ha richiamato i venditori che si sono impossessati nuovamente della partita, e della seduta, spingendo il derivato al test dei minimi di martedì (1446,75) dove sono riapparsi i compratori che tuttavia non sono riusciti a portare in chiusura l’e-miniS&P oltre la resistenza di 1461/64. Movimento che ci spinge a considerare un ulteriore affondo oltre i minimi di lunedì scorso. Se invece i tori riuscissero a spingere il derivato oltre la MM13 – 240’ e la gannfan discendente passante per 1473 con una chiusura di candela, la negatività verrebbe meno.”, dopo l’apertura pomeridiana (Chicago Time +7) i tori non sono riusciti a spingere il derivato (che viceversa aveva trovato un buon supporto nell’area 1445), nonostante il buon colpo di reni in chiusura, oltre la barriera dei 1464, livello minimo per iniziare a considerare conclusa la fase ribassista di brevissimo periodo, pertanto anche per la seduta odierna i livelli da considerare rimangono gli stessi – Supporto in area 1440 – Resistenza in area 1470.

HIGH VOLUMES AREAS:
1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 *****
1489,50 ****
1477,50 *****
1461,75 ****
1456,75 *****
1449,00 *****

POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 di lungo periodo con StopLoss se chiusura inferiore a 1440 - 240’.
SHORT sul contratto dicembre (possibile solo su diverso dossier) a 1468,50 con Stop&Reverse close 240’ superiore a MM13 e 1470.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1468,50 (S&R close 240’ over MM13 e 1470)

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 (StopLoss close inferiore a 1440 – 240’)




Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.



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venerdì, novembre 16, 2007

“Ci troviamo ora in una situazione difficile”

“Ci troviamo ora in una situazione difficile”, così Alan Greenspan, ex-presidente della Federal Reserve, ha descritto lo stato dell’economia USA nell’ultimo mese. Con prezzi ancora in calo in settembre e ulteriore calo nelle vendite degli immobili per uso abitativo, il settore immobiliare USA ha fatto registrare il maggior numero di immobili sul mercato degli ultimi 22 anni. Si intensificano i timori sulla recessione, al punto che sempre più analisti ritengono probabile un taglio di mezzo punto ai tassi, in linea con quanto la Fed ha già fatto in settembre.
Il cambio del dollaro USA è in calo rispetto alle principali valute, a livelli che non si registravano da decenni.
Il prezzo del petrolio è in aumento; per la prima volta è stata sfondata la soglia dei
93 dollari al barile sulla borsa di New York.
Fino a poco tempo fa, il rallentamento della crescita in America era controbilanciato dal vigore di altre aree dell'economia globale. Tuttavia, dagli ultimi dati pubblicati emerge una maggiore instabilità sia del Giappone che di Eurolandia. Il Fondo Monetario Internazionale, che ha recentemente corretto le previsioni di crescita dell'economia USA per il prossimo anno passando dal 2,8% all'1,9%, ha anche ritoccato al ribasso le cifre che riguardano Giappone e l’Europa continentale. L'FMI ha segnalato che, se la stretta creditizia continuerà a farsi sentire sui mercati immobiliari USA ed europei, potrebbe esserci un notevole impatto sull'economia globale. Il Regno Unito è particolarmente esposto al rischio, a causa di una sopravvalutazione dei beni immobili, superiore persino rispetto a quanto è accaduto negli Stati Uniti prima
della recente correzione.
Nel frattempo, in alcuni paesi asiatici e in altre economie emergenti, la crescita prosegue a un ritmo sostanzialmente costante. Con un altro brillante trimestre in termini di crescita, la Cina sembra pronta al sorpasso della Germania per aggiudicarsi entro la fine dell'anno il titolo di terza potenza economica mondiale. Nel corso del mese il Primo Ministro cinese ha invitato il Governo ad attuare le misure adatte per frenare l'aumento dei prezzi al consumo e dei prezzi immobiliari. Tra i vari problemi per un'economia in crescita sono da annoverare consumi energetici e inquinamento particolarmente elevati.
In questo scenario, i mercati azionari hanno mostrato qualche incertezza nel corso del mese. Molte sono le borse che hanno subito perdite rilevanti nel giorno del ventesimo anniversario del Lunedì Nero dell'ottobre 1987. All'origine delle perdite ci sono dati economici deludenti e incertezza sugli utili per il terzo trimestre.
Ad eccezione del Giappone, i mercati si sono ripresi nell'ultima settimana del mese, ed è prevedibile che quasi tutti si troveranno in territorio positivo a fine novembre.
È cresciuto l'interesse degli investitori per l'azionario, in seguito alla pubblicazione di rapporti aziendali con dati più rosei delle attese e al rialzo dei prezzi dei titoli delle principali società petrolifere dopo il recente aumento del prezzo del petrolio.

LETTERA FINANZIARIA, 16 novembre 2007...


Lo stocastico giornaliero ha fornito un’indicazione rialzista incrociando dal basso verso l’alto. Passando oltre i livelli di ipervenduto, il momentum, farà da supporto a prezzi in aumento, specialmente se supererà la resistenza. La chiusura inferiore alla media mobile a 9 giorni è un segnale negativo di brevissimo termine. Così come la chiusura al ribasso sul grafico giornaliero con inversione del trend. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484 che non ha tenuto, andando a cercare il minimo dell’impulso di ottobre (1439,50). Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend. Teoricamente adesso potrebbe scendere ulteriormente, probabilmente fino all’area 1420, prima di ripartire verso target oltre 1600. Se tale impostazione dovesse verificarsi la posizione SHORT verrà chiusa e reversata con un close (in crescita dopo un minimo inferiore) a 240’ oltre 1440. Mentre il LONG sarebbe stoppato al primo close 240' inferiore a 1440.


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …


STRATEGIA:

Ieri scrivevo: “…La buona chiusura di mercoledì oltre la media mobile 13 sul 240' ha attivato i compratori i quali avuto il segnale di buy hanno preso ad inviare ordini sul mercato che hanno obbligato i venditori a chiudere le posizioni e correre ai ripari ricoprendosi facendo salire verticalmente i prezzi. Anche per la seduta odierna sarà fondamentale non tornare sotto 1459/55 altrimenti verrà meno l'impostazione positiva e riporterà ossigeno agli orsi…”, come anticipato la perdita di 1459/55 ha richiamato i venditori nell’arena che si sono impossessati nuovamente della partita, e della seduta, spingendo il derivato al test dei minimi di martedì (1446,75) dove sono riapparsi i compratori che tuttavia non sono riusciti a portare in chiusura l’e-miniS&P oltre la resistenza di 1461/64, livello minimo per riportare serenità ai corsi. Movimento che spinge a considerare un ulteriore affondo oltre i minimi di lunedì scorso. Se invece i tori riuscissero a trasportare il derivato oltre la MM13 – 240’ e la gannfan discendente passante per 1473 con una chiusura di candela, la negatività verrebbe meno.


HIGH VOLUMES AREAS:


1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508,00 *****
1489,50 ****
1477,50
1462,00 ****
1461,75 ****

1456,75 ****


POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 di lungo periodo con StopLoss se chiusura inferiore a 1440 - 240’.
SHORT sul contratto dicembre (possibile solo su diverso dossier) a 1468,50 con Stop&Reverse close 240’ superiore a MM13 e 1473.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +9 SHORT su ESZ7 da 1468,50 (S&R close 240’ over MM13 e 1473)


LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 (StopLoss close inferiore a 1440 – 240’)




Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.


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giovedì, novembre 15, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 15 novembre 2007...


Lo stocastico giornaliero ha fornito un’indicazione rialzista incrociando dal basso verso l’alto. Passando oltre i livelli di ipervenduto, il momentum, farà da supporto a prezzi in aumento, specialmente se supererà la resistenza. La chiusura inferiore alla media mobile a 9 giorni tuttavia è un segnale negativo di brevissimo termine. (Breve termine: rialzo – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484 che non ha tenuto, andando a cercare il minimo dell’impulso di ottobre (1439,50). Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo. Nella seduta del 13 novembre è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo un ritardo di 4 giorni ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend.

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …
STRATEGIA:
La buona chiusura di mercoledì oltre la media mobile 13 sul 240' ha attivato i compratori i quali avuto il segnale di buy hanno preso ad inviare ordini sul mercato che hanno obbligato i venditori a chiudere le posizioni e correre ai ripari ricoprendosi facendo salire verticalmente i prezzi. Anche per la seduta odierna sarà fondamentale non tornare sotto 1459/55 altrimenti verrà meno l'impostazione positiva e riporterà ossigeno agli orsi. Al rialzo in area 1495 passa un gannfan discendente che, nel caso venisse breakkata, proietterebbe i corsi fino a 1515/21.
HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508
1489,50 ****
1477,50 ****
1462 **
1461,75 ***
1456,75 ****

POSIZIONI APERTE:
LONG sul contratto dicembre a 1461,50 sia di medio che di lungo periodo. Stop & Reverse se close 240' inferiore a MM_13 sul contratto di MEDIO – Profit a 1501,50. Stoploss senza reverse sul contratto di LUNGO con close inferiore a 1440.
MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +2 LONG su ESZ7 da 1461,50 (S&R close inferiore a MM13 – 240’; PROFIT 1501,50)
LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50 (StopLoss close inferiore a 1440 – 240’)


Legenda:
Le HIGH VOLUMES AREAS sono livelli di prezzo dove sono stati scambiati oltre il 70% dei contratti durante una seduta intraday e le stelle (*) indicano l’importanza.
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mercoledì, novembre 14, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 14 novembre 2007...

La chiusura oltre il massimo del 13 novembre è un segnale positivo. (Breve termine: rialzo – Medio termine: rialzo – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484, che non ha tenuto. Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo (nella seduta odierna si è verificato il segnale atteso). Nella seduta odierna è avvenuto il tanto atteso segnale di inversione, purtroppo con un ritardo di 4 giorni che ha comportato la chiusura di molte posizioni in trend.
Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …

STRATEGIA:
La buona chiusura oltre la media mobile 13 sul 240' ha attivato i compratori i quali avuto il segnale di buy hanno preso ad inviare ordini sul mercato che hanno obbligato i venditori a chiudere le posizioni e correre ai ripari ricoprendosi. Per la seduta odierna perciò sarà fondamentale non tornare sotto 1459/55 altrimenti verrà meno l'impostazione positiva e riporterà ossigeno agli orsi. Al rialzo in area 1485 passa un gannfan discendente che, nel caso venisse breakkata, proietterebbe i corsi fino a 1515/21.

HIGH VOLUMES AREAS:
1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508
1477,50
1462
1455


POSIZIONI APERTE:

LONG sul contratto dicembre a 1461,50 sia di medio che di lungo periodo. Stop & Reverse se close 240' inferiore a MM_13.

MEDIO PERIODO (FLAT): gain/loss +2 LONG su ESZ7 da 1461,50

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +25,5 LONG su ESZ7 da 1461,50


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martedì, novembre 13, 2007

Apertura posizione LONG...

Come scritto nella LETTERA del 12 novembre: "POSIZIONI APERTE: - LONG sul contratto dicembre a 1552, a 1483 e a 1460. Come anticipato, le posizioni saranno chiuse nel caso in cui si verifichi una ulteriore chiusura negativa. Per riaprirle non appena le nuvole si saranno diradate…o con un close superiore alla media mobile 13 sul 240'...", stamani sono state chiuse tutte le posizioni in apertura.

Alle 19,00 sul 240' si è verificata una chiusura superiore alla media mobile che ha permesso la nuova apertura (2 contratti) di posizioni rialziste che verranno reversate se ci sarà un taglio e contestuale close inferiore alla suddetta MM.

Quindi ricapitolando:

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +2 LONG ESZ7 1.461,50

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +25,5 LONG ESZ7 1.461,50



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lunedì, novembre 12, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 13 novembre 2007...

(versione ridotta)



L’impostazione del future USA è fortemente negativa e le divergenze di giovedì sono state tutte negate. Gli indicatori sono tutti in ipervenduto. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484, che non ha tenuto. Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo (nella seduta odierna si è verificato il segnale atteso). Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta del 9 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752. I ritracciamenti dell’impulso 16 agosto – 9 novembre sono posizionati a 1,4423 – 1,4220 – 1,4057 – 1,3893. Il 9 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4752 (battuto il record che resisteva da 15 anni a 1,4575) …

STRATEGIA:Ieri scrivevo: “…Per la seduta odierna una buona ripartenza (teoricamente) dovrebbe essere accompagnata da un forte aumento di volumi sui minimi (verificato) e uno strappo violento che lasci indietro tali minimi almeno di un 1%. Se in chiusura di candela a 15’ sarà battuto il prezzo di 1464 il mercato dovrebbe intraprendere la via del rialzo violento…”, come verificatosi la mancata chiusura oltre 1464 ha riportato gli orsi ad aggredire.

In apertura tutte le posizioni saranno chiuse in attesa di chiari segnali rialzisti. Le occasioni non mancheranno.

LONG sul contratto dicembre a 1552, a 1483 e a 1460.
STOPPATI a 1450,50 (-101,50; -32,50; -9,50)

MEDIO PERIODO (FLAT): gain/loss +2

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +25,5


Al momento preferisco attuare una strategia contrarian LONG, considerando maggiormente i fondamentali della borsa piuttosto che l’analisi tecnica (palesemente ribassista).
P.S. …i grafici non mentono mai…e lo stoploss lo conferma...



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(domani riprenderà la consueta pubblicazione)

LETTERA FINANZIARIA, 12 novembre 2007...


E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 09/11/2007 - open 1476,50 close 1454,90 high 1480,25 low 1451,75.

Il contratto dicembre chiude in ribasso di 20,60 punti a 1454,90. 121,30 punti dal massimo storico e 80,90 punti dal minimo del 2007.

L’impostazione del future USA è fortemente negativa e le divergenze di giovedì sono state tutte negate. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484, che non ha tenuto. Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo (nella seduta odierna si è verificato il segnale atteso). Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

R3 1519,42
R2 1490,92
R1 1473,08
PP 1462,42
S1 1444,58
S2 1433,92
S3 1405,42

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508
1477,50
1462

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta dell’8 novembre col nuovo massimo storico di 1,4752 - alle 13,50 prezzava 1,4577. L’8 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo storico (battuto il record che resisteva da 15 anni – 1,4575) a 1,4752…

Il petrolio sulla scia del dollaro segna un nuovo massimo oltre 98$ al barile per poi ritracciare, adesso segna 94,81$.

Anche l’oro ritraccia battendo prezzi intorno a 814$ l’oncia e un nuovo massimo a 844$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.
STRATEGIA:
Venerdì scrivevo: “…La lingua di bayer si sta perfezionando e una chiusura oltre 1494 sul 240’ evidenzierà il ritorno dei tori. A questi livelli di prezzo starei molto attento ad aprire posizioni corte, anche se visto il forte ipervenduto non sono da escludere forti accelerazioni ribassiste che potrebbero però essere prontamente controbilanciate. Atte a prendere gli stoploss degli uni e degli altri (compratori e venditori retail). La fase si sta facendo alquanto complicata e ogni ripartenza comporta movimenti ampi in entrambi i sensi (rialzo /ribasso)”. Per la seduta odierna una buona ripartenza (teoricamente) dovrebbe essere accompagnata da un forte aumento di volumi sui minimi (verificato) e uno strappo violento che lasci indietro tali minimi almeno di un 1%. Se in chiusura di candela a 15’ sarà battuto il prezzo di 1464 il mercato dovrebbe intraprendere la via del rialzo violento.

Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -2,48%; altri mercati tra -1,3% e -3,9%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare. L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). Con leggera preferenza per l’apertura di posizioni LONG se il mercato inizierà a battere prezzi oltre 1465. RESISTENZE: 1460 (importante) - 1480 – 1486 - 1505. SUPPORTI: 1450 – 1435 - 1415. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità obbliga l’utilizzo di almeno 5 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.



POSIZIONI APERTE:

- LONG sul contratto dicembre a 1552, a 1483 e a 1460. Come anticipato, le posizioni saranno chiuse nel caso in cui si verifichi una ulteriore chiusura negativa. Per riaprirle non appena le nuvole si saranno diradate…o con un close superiore alla media mobile 13 sul 240'...

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +103,5 long su ESZ7 da 1483 e 1460

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552

Al momento preferisco attuare una strategia contrarian LONG, considerando maggiormente i fondamentali della borsa piuttosto che l’analisi tecnica (palesemente ribassista).

DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:


Nessuna trimestrale di rilievo.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG. Venerdì scrissi: “……. (Attenzione: potrebbe avvenire stasera in chiusura di ottava….)….”, effettivamente il minimo c’è stato, adesso per confermare la fase il mercato dovrebbe chiudere con un bel segno positivo di almeno l’1%.

LEGENDA:

HIGH VOLUMES AREAS: aree di particolare interesse che hanno visto i maggiori scambi di contratti, potranno contenere un rialzo (resistenza) o un ribasso (supporto).


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venerdì, novembre 09, 2007

Istogramma.. .. ..


LETTERA FINANZIARIA,9 novembre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 08/11/2007 - open 1471,50 close 1475,50 high 1491 low 1454.

Il contratto dicembre chiude in ribasso di 7,30 punti a 1475,50; 100,70 punti dal massimo storico e 101,50 punti dai minimi del 2007.

L’impostazione del future USA è fortemente negativa ma…….l’RSI, lo Stocastico e il Momentum stanno andando in divergenza con i prezzi; dal minimo del 22 ottobre a quello dell’8 novembre infatti stanno facendo segnare valori maggiori. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558). Nella seduta del 7 novembre il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484, che non ha tenuto. Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto (sarà negato solo da un nuovo massimo storico entro questi giorni, al momento improbabile).

R3 1547,58
R2 1510,58
R1 1493,17
PP 1473,58
S1 1456,17
S2 1436,58
S3 1399,58

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1508
1477,50

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3), raggiunto nella seduta odierna col nuovo massimo storico di 1,4752 - alle 14,30 prezzava 1,4679. Durante la seduta ha fatto segnare un nuovo massimo storico (battuto il record che resisteva da 15 anni – 1,4575) a 1,4752, livello che ha fatto scattare le vendite degli orsi che lo hanno affossato di oltre 90 PIPS in meno di 2 ore…

Il petrolio sulla scia del dollaro segna un nuovo massimo oltre 98$ al barile per poi ritracciare, adesso segna 94,85$.

Anche l’oro continua a salire battendo prezzi oltre 829$ l’oncia e un nuovo massimo a 844$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: “…La lingua di bayer si sta perfezionando e una chiusura oltre 1494 sul 240’ evidenzierà il ritorno dei tori. A questi livelli di prezzo starei molto attento ad aprire posizioni corte, anche se visto il forte ipervenduto non sono da escludere forti accelerazioni ribassiste che potrebbero però essere prontamente controbilanciate. Atte a prendere gli stoploss degli uni e degli altri (compratori e venditori retail).”. La fase si sta facendo alquanto complicata e ogni ripartenza comporta movimenti ampi in entrambi i sensi (rialzo /ribasso).

Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -1,19%; altri mercati tra -2% e +1,10%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare. L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). SUPPORTI: 1460 (importante) - 1455 – 1450. RESISTENZE: 1480 – 1486 - 1505. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.



POSIZIONI APERTE:

- LONG sul contratto dicembre a 1552, a 1483 e a 1460. Gli stop saranno presi in considerazione solo dopo il close di venerdì 9 novembre.


MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +103,5 long su ESZ7 da 1483 e 1460

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552

Al momento preferisco attuare una strategia contrarian LONG, considerando maggiormente i fondamentali della borsa piuttosto che l’analisi tecnica (palesemente ribassista).


DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:


Nessuna trimestrale di rilievo.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG (Attenzione: potrebbe avvenire stasera in chiusura di ottava….).


LEGENDA:

HIGH VOLUMES AREAS: aree di particolare interesse che hanno visto i maggiori scambi di contratti, potranno contenere un rialzo (resistenza) o un ribasso (supporto).

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giovedì, novembre 08, 2007

Istogramma


Si nota chiaramente il cappello in area 1505/10 che contiene il derivato USA e la mancanza di una base di accumulo da cui ripartire (quella a 1483 non è al momento sufficiente).
Un ritorno verso 1480 e l'esplosione dei volumi sarà il chiaro segnale di BUY dei BIG, e un close giornaliero oltre 1507 la conferma della "lingua di bayer" ......
Note: La BCE ha lasciato i tassi EURO invariati al 4%

LETTERA FINANZIARIA, 8 novembre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 07/11/2007 - open 1516 close 1482,80 high 1519,75 low 1478,75.

Il contratto dicembre chiude in ribasso di 42,20 punti a 1482,80; 93,40 punti dal massimo storico e 108,80 punti dai minimi del 2007.

La chiusura del 6 novembre oltre la media mobile a 60 giorni è stata una trappola perfetta considerando che il 7 novembre ha accelerato al ribasso andando a chiuderci sotto con un pesante -3%. Il momentum adesso è in forte ipervenduto. La chiusura ancora inferiore alla media mobile a 9 giorni evidenzia che il trend di breve periodo è negativo. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558) che ha spinto il derivato a segnare 3 minimi inferiori consecutivi. Nella seduta odierna il mancato recupero di 1500 e il successivo break ribassista di 1494 (affossato da volumi enormi) ha spinto i corsi al test del “FED support” di 1484. Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto (sarà negato solo da un nuovo massimo storico entro questi giorni, al momento improbabile). https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinl_-luy0NyGq9eCrS2iUqtAIJzAvnXntiXos9LfXzL8sqh77sT7OdQ16QNi_-l-9PApYtzAmYnICbqoFDZAWJqA6rPyFG-faX3rx0sfgWnw2CFYXTf_urX_f5tc4dEgeryWTo7w/s1600-h/gann.bmp

R3 1575,92
R2 1534,92
R1 1509,08
PP 1493,92
S1 1468,08
S2 1452,92
S3 1411,92

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1505
1503

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 8,20 prezzava 1,4644. Durante la seduta ha fatto segnare un nuovo massimo storico (battuto il record che resisteva da 15 anni – 1,4575) a 1,4729 (13 PIPS dalla massima estensione di onda 5 dove potrebbe incontrare i venditori).

Il petrolio sulla scia del dollaro segna un nuovo massimo oltre 98$ al barile per poi rintracciare, stamani segna 95,63$.

Anche l’oro continua a salire battendo prezzi oltre 830$ l’oncia e un nuovo massimo a 844$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: “…Finchè i volumi non riprenderanno a scambiare oltre 1518/22 gli orsi avranno la partita in mano e il cedimento di 1494, accompagnato da molti volumi tra 1506 e 1502, proietterà i corsi in area 1480/5 dove dovrebbero comparire i compratori.”, analisi prontamente avverata. La lingua di bayer si sta perfezionando e una chiusura oltre 1494 sul 240’ evidenzierà il ritorno dei tori. A questi livelli di prezzo starei molto attento ad aprire posizioni corte, anche se visto il forte ipervenduto non sono da escludere forti accelerazioni ribassiste che potrebbero però essere prontamente controbilanciate. Atte a prendere gli stoploss degli uni e degli altri (compratori e venditori retail).

Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -2,02%; altri mercati tra -2% e -3,34%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare. L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). SUPPORTI: 1460 (importante) - 1455 – 1450. RESISTENZE: 1480 – 1486 - 1505. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.



POSIZIONI APERTE:

- LONG sul contratto dicembre a 1552 e a 1483. A 1460 verrà aperta una ulteriore posizione rialzista. Gli stop saranno presi in considerazione solo dopo il close di venerdì 9 novembre.

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +103,5 long su ESZ7 da 1483

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552

Al momento preferisco attuare una strategia contrarian LONG, considerando maggiormente i fondamentali della borsa piuttosto che l’analisi tecnica (palesemente ribassista).

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

- FORD MOTOR CO (US)
Riporta i risultati del Q3 2007: EPS BEST atteso a -0,464 vs -0,33 USD del Q3 2006"

- THE WALT DISNEY CO (US)
Riporta i risultati del Q4 2007: EPS BEST atteso a 0,413 vs 0,36 USD del Q4 2006"

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

LEGENDA:

HIGH VOLUMES AREAS: aree di particolare interesse che hanno visto i maggiori scambi di contratti, potranno contenere un rialzo (resistenza) o un ribasso (supporto).


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mercoledì, novembre 07, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 7 novembre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 06/11/2007 - open 1509,50 close 1525 high 1526 low 1503,50.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 19,60 punti a 1525; 51,20 punti dal massimo storico e 151 punti dai minimi del 2007.

La chiusura oltre la media mobile a 60 giorni riporta il trend di lungo periodo in territorio positivo, tuttavia il momentum continua a tendere verso il basso a metà del range e potrebbe accelerare al ribasso se i supporti venissero rotti. La chiusura ancora inferiore alla media mobile a 9 giorni evidenzia che il trend di breve periodo è negativo. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: rialzo). Con il massimo di 1551 effettuato nella seduta del 29 ottobre l’e-mini S&P500 ha ritracciato il 61,8% della correzione 11-22 ottobre. Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558) che ha spinto il derivato a segnare 3 minimi inferiori consecutivi. Nella seduta odierna dopo un inizio al ribasso i compratori hanno ripreso il gioco in mano, segnando un minimo crescente, per andare a chiudere sotto la forte resistenza di area 1528 (massimo 1526). Adesso la “lingua di bayer” perfetta dice che tra mercoledì e venerdì dovrà avvenire un calo dei prezzi e dei volumi, tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) e confermerà l’ ingresso LONG di lungo periodo. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto (sarà negato solo da un nuovo massimo storico entro questi giorni, al momento improbabile).

R3 1563,17
R2 1540,67
R1 1532,83
PP 1518,17
S1 1510,33
S2 1495,67
S3 1473,17

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1505
1503

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 9,20 prezzava 1,4620. Durante la seduta ha fatto segnare un nuovo massimo storico (battuto il record che resisteva da 15 anni – 1,4575) a 1,4664.

Il petrolio sulla scia del dollaro segna un nuovo massimo oltre 98$ al barile.

Anche l’oro continua salire battendo prezzi oltre 815$ l’oncia.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Anche per oggi resta valida la strategia del 5 novembre: “…Finchè i volumi non riprenderanno a scambiare oltre 1518/22 gli orsi avranno la partita in mano e il cedimento di 1494, accompagnato da molti volumi tra 1506 e 1502, proietterà i corsi in area 1480/5 dove dovrebbero comparire i compratori.”

Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -0,94%; altri mercati tra -0,16% e +1,04%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare (anche se l’area 1500 – 1495 sembra contenere ogni tentativo di affondo). L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). SUPPORTI: 1518,75 (importante) - 1502 – 1490 – 1480 (importante) - 1462. RESISTENZE: 1528 – 1532 - 1544. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.

POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 stoppato a 1534 (-6 punti) - LONG sul contratto dicembre a 1552.

MEDIO PERIODO (FLAT): gain/loss +103,5

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552 (a 1483 verrà acquistato un secondo contratto)

DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

14,45 USD Fed's Lacker Speaks to Credit-Portolio Managers in New York

19,00 USD Fed's Warsh Speaks on Financial Markets in New York

19,10 USD Fed's Lockhart Speaks on U.S. Economic Outlook in Alabama

19,15 USD Fed's Poole Speaks in Milwaukee on 'Market Healing'

TRIMESTRALI:

- AMERICAN INTERNATIONAL GROUP (US)
Riporta i risultati del Q3 2007: EPS BEST atteso a 1,617 vs 1,53 USD del Q3 2006"

- CISCO SYSTEMS INC (US)
Riporta i risultati del Q1 2008: EPS BEST atteso a 0,362 vs 0,28 USD del Q1 2007"

- GENERAL MOTORS CORP (US)
Riporta i risultati del Q3 2007: EPS BEST atteso a 0,147 vs 0,98 USD del Q3 2006"

- NEWS CORP-CL A (US)
Riporta i risultati del Q1 2008: EPS BEST atteso a 0,231 vs 0,2 USD del Q1 2007"

- SARA LEE CORP (US)
Riporta i risultati del Q1 2008: EPS BEST atteso a 0,213 vs 0,25 USD del Q1 2007"

- TIME WARNER INC (US)
Riporta i risultati del Q3 2007: EPS BEST atteso a 0,238 vs 0,19 USD del Q3 2006"

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

LEGENDA:

HIGH VOLUMES AREAS: aree di particolare interesse che hanno visto i maggiori scambi di contratti, potranno contenere un rialzo (resistenza) o un ribasso (supporto).

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martedì, novembre 06, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 6 novembre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 05/11/2007 - open 1510,75 close 1505,40 high 1516,25 low 1494,25.

Il contratto dicembre chiude in ribasso di 12,20 punti a 1505,40; 70,80 punti dal massimo storico e 131,40 punti dai minimi del 2007.

La chiusura sotto tutte le medie mobili è un segnale ribassista. Il declino del Momentum in zona neutrale rafforzerà l’azione dei prezzi in caso di discesa. MACD e Stocastico tendono verso prezzi ancora più bassi, solo l’RSI inizia a dare segnali di recupero pur rimanendo in zona neutrale. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Con il massimo di 1551 effettuato nella seduta del 29 ottobre l’e-mini S&P500 ha ritracciato il 61,8% della correzione 11-22 ottobre. Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558), spingendo il derivato verso il test del forte supporto di area 1505 (minimo 1510,50), adesso serve una grande prova di forza dei tori per ristabilire il trend rialzista altrimenti, perso il supporto di area 1485 (“FED support”), il mercato troverà sostegno solo in area 1455/60. Da segnalare il terzo minimo inferiore consecutivo. Se tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) confermerà una probabile “lingua di bayer” ottima per effettuare un ingresso LONG di lungo periodo. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto (sarà negato solo da un nuovo massimo storico entro questi giorni).

R3 1549,25
R2 1527,25
R1 1516,25
PP 1505,25
S1 1494,25
S2 1483,25
S3 1461,25

HIGH VOLUMES AREAS:

1582
1572,25
1550,75
1548
1546,75
1533
1521
1518,75
1505
1503

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 8,20 prezzava 1,4502. Durante la seduta del 2 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo a 1,4528. Il massimo storico risale al cambio USD/DM e fu di 1,4575 nel settembre del 1992.

Il petrolio dopo il massimo storico a 96,24$, stamani quota 95,15$.

Per la prima volta dal gennaio del 1980 l´oro ha chiuso sopra la soglia importante di $800 l´oncia, stamani quota 815,40$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Finchè i volumi non riprenderanno a scambiare oltre 1518/22 gli orsi avranno la partita in mano e il cedimento di 1494, accompagnato da molti volumi tra 1506 e 1502, proietterà i corsi in area 1480/5 dove dovrebbero comparire i compratori.

Dall'ASIA, Tokio chiude neutrale, -0,12%; altri mercati tra -0,14% e +1,90%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare. L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). SUPPORTI: 1502 – 1490 – 1480 (importante) - 1462. RESISTENZE: 1518,75 (importante) - 1522 – 1532 - 1544. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.



POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 arbitraggiato con l’apertura di una posizione LONG sul contratto dicembre a 1552.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 [stop se chiusura a 240’ superiore a 1529 – (1518,75 ESZ7)] e PROFIT 1495 (1484,50 ESZ7).

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552 (a 1483 verrà acquistato un secondo contratto)

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

19,40 USD Fed's Bernanke Speaks at Microfinance Conference in San Antonio

TRIMESTRALI:

- NORTEL NETWORKS CORP (CA)
Riporta i risultati del Q3 2007: EPS BEST atteso a 0,123 vs -0,2 USD del Q3 2006

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.


LEGENDA:

HIGH VOLUMES AREAS: aree di particolare interesse che hanno visto i maggiori scambi di contratti, potranno contenere un rialzo (resistenza) o un ribasso (supporto).


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lunedì, novembre 05, 2007

Istogrammi settimanale (ottobre 2007) e giornaliero...

ISTOGRAMMA settimanale (ottobre 2007)






ISTOGRAMMA giornaliero (settimana 29/10 - 02/11)

LETTERA FINANZIARIA; 5 novembre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 02/11/2007 - open 1515,25 close 1517,60 high 1525 low 1496,75.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 1,80 punti a 1517,60; 58,60 punti dal massimo storico e 143,60 punti dai minimi del 2007.

Il mercato torna sotto le medie mobili a 9 e 40 giorni. Lo stocastico incrocia bruscamente al ribasso.Il momentum è entrato in area bearish e sorreggerà i prezzi al ribasso. MACD evidenzia un massimo inferiore. Anche la media mobile a 18 giorni è stata penetrata al ribasso. Tuttavia l’inversione di venerdì lascia ancora qualche speranza ai tori. (Breve termine: ribasso – Medio termine: ribasso – Lungo termine: ribasso). Con il massimo di 1551 effettuato nella seduta del 29 ottobre l’e-mini S&P500 ha ritracciato il 61,8% della correzione 11-22 ottobre. Tuttavia ritengo che solo una chiusura a 240’ oltre 1558 allontanerà definitivamente gli orsi perché finchè il mercato rimarrà oltre 1528 la tendenza sarà rialzista (ma gli orsi saranno sempre sul campo!) e una chiusura inferiore a tale livello sul 240’ sottolineerà il ritorno in forza dei venditori e un probabile nuovo minimo inferiore al precedente (1497,50) effettuato nella seduta odierna (1496,75), secondo me ancora insufficiente per richiamare i compratori. Nella seduta del 1 novembre si sono verificati tutti i segnali negativi aspettati (chiusura sotto 1528 sul 240’ – mancato break rialzista di 1558), spingendo il derivato verso il test del forte supporto di area 1505 (minimo 1510,50), adesso serve una grande prova di forza dei tori per ristabilire il trend rialzista altrimenti, perso il supporto di area 1485 (“FED support”), il mercato troverà sostegno solo in area 1455/60. Se tale impostazione negativa coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) confermerà una probabile “lingua di bayer” ottima per effettuare un ingresso LONG di lungo periodo. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto (sarà negato solo da un nuovo massimo storico entro questi giorni).

1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R3 1569,67
1553,50 PoC del 31 ottobre
1546,75 PoC del 29 ottobre
R2 1541,42
1540 Poc del 30 ottobre
1532,50 PoC del 1 novembre
R1 1529,58
1521 PoC del 23 ottobre
1518,5 PoC del 25 ottobre
PP 1513,17
1505,25 PoC del 22 ottobre
1503 PoC del 24 ottobre
S1 1501,33
S2 1484,92
S3 1456,67


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 9,00 prezzava 1,4490. Durante la seduta del 2 novembre ha fatto segnare un nuovo massimo a 1,4528. Il massimo storico risale al cambio USD/DM e fu di 1,4575 nel settembre del 1992.

Per accertare la presenza di inflazione, basta guardare il petrolio che è quasi raddoppiato dall´inizio dell´anno. Le tensioni nel medio oriente continuano, con l´Onu che propone nuove sanzioni sull´Iran; dopo il massimo storico a 96,24$, stamani quota 95,14$.

Per la prima volta dal gennaio del 1980 l´oro ha chiuso sopra la soglia importante di $800 l´oncia. La continuazione della debolezza del dollaro insieme ai timori per l´inflazione negli USA hanno incoraggiato gli acquirenti. Questa è anche una stagione in cui la domanda aumenta a causa dei matrimoni indiani nei mesi di novembre e dicembre; stamani quota 805,30$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Venerdì scrivevo: “… la perdita di 1549 ha riportato gli orsi sul campo, allontanando i tori dall’arena che si sono fatti sopraffare da una forte ondata di vendita che ha spinto il future USA fino a 1510,50. Oggi per tentare un recupero servirà scambiare molti volumi oltre 1530. Nel caso in cui la resistenza non venga superata il mercato accelererà ulteriormente schiacciato dal peso dei volumi distribuiti tra 1549 e 1530. Prima verso 1505, quindi a 1492/90…” , come detto, il mancato superamento della resistenza di area 1530 ha dato forza ai venditori che hanno affossato il derivato. Per la seduta odierna servirà una prova di forza dei tori con molti volumi scambiati oltre 1522 altrimenti l’obiettivo del rintracciamento è il test del “FED support” di 1485, la cui tenuta ridarà forza al mercato viceversa ci sarà un ulteriore allungo verso l’area 1455/60.


Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -1,50%; altri mercati tra -0,19% e -4,24%.

Il SENTIMENT è ribassista in cerca di supporti stabili dove riaccumulare. L’attività intraday resta concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi (spike). SUPPORTI: 1500 – 1492 – 1485 (importante) - 1462. RESISTENZE: 1505 – 1512 – 1518,75 (importante) – 1533 - 1544. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.


POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 arbitraggiato con l’apertura di una posizione LONG sul contratto dicembre a 1552.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 [stop se chiusura a 240’ superiore a 1529 – (1518,75 ESZ7)]

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1552

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

15,00 USD Fed's Mishkin Speaks at Risk Conference in New York

18,00 USD Fed's Kroszner Speaks on Subprime Mortgages in Virginia

TRIMESTRALI:

- SUN MICROSYSTEMS INC (US)
Riporta i risultati del Q1 2008: EPS BEST atteso a 0,029 vs 0,007 USD del Q1 2007

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


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