giovedì, luglio 27, 2017

[Educational] Le divergenze...

Fare trading sulle divergenze si basa, in senso stretto, sull’investire sulla comparazione dell’andamento dei prezzi e del comportamento di un qualsiasi indicatore tecnico. Se in genere osservando un grafo di prezzo puoi notare che gli indicatori ed il grafico di prezzo si muovono di pari passo, devi sapere che questo non accade sempreQuando sul grafico puoi vedere che indicatore e grafico si muovono in direzione differente sei di fronte ad una divergenza. La divergenza offre ottimi segnali di trading ed informazioni utilissime per i traders che possono sfruttarla per piazzare ordini di investimento:
  1. Una divergenza ad esempio può indicare che il trend corrente in atto sul mercato sta subendo un indebolimento e potrebbe invertirsi.
  2. Inoltre sempre parlando della forza del trend osservano una divergenza è possibile che si stia verificando anche una inversione del momentum(forza del trend).
  3. Infine una divergenza può essere un segnale indicativo della continuazione di un trend.
Per fare trading sulle divergenze per prima cosa devi assicurarti che sei in presenza di una di esse. Ciò significa che sul grafico devi notare la formazione di una successione di massimi crescenti, o minimi decrescenti, oppure un doppio massimo o doppio minimo del prezzo. Per verificare la presenza della divergenza devi tracciare una linea che vada dall’attuale massimo o minimo fino al precedente. In pratica devi usare trend line per congiungere i massimi e minimi del prezzo.


Ora consulta l’indicatore che preferisci e confrontalo con l’andamento del prezzo, anche nell’indicatore ricordati di controllare i massimi e minimi del prezzo, gli stessi che hai individuato sul grafico di prezzo ed uniscili con delle trend line. Ricordati che sei in presenza di una divergenza soltanto quando l’inclinazione della trend line che hai tracciato sul prezzo è differente da quella che hai tracciato sull’indicatore.

Il sistema è tornato LONG di medio periodo....

Chiusura chirurgica oltre la resistenza che fa reversare al rialzo il sistema. Copriamo le posizioni aprendo SHORT intraday sugli spike in divergenza (un massimo relativo sui prezzi non bilanciato dagli indicatori tecnici di momentum che viceversa non riescono a replicare i massimi precedenti).
Le borse europee dovrebbero aprire la seduta poco distanti dalla parita', mentre ieri gli indici di Wall Street hanno messo a segno gli ennesimi nuovi record, ad eccezione del Russel 2000.
Ben intonati i mercati asiatici in mattinata, con Tokyo che ha chiuso con un +0,2% nonostante la risalita dello yen fino a 110,8 dollari. Il biglietto verde e' crollato a 1,173 anche nei confronti dell'euro, a seguito della riunione della Fed terminata ieri sera.
La Banca centrale americana ha annunciato di attendersi di iniziare relativamente presto, probabilmente a settembre, il programma di normalizzazione del proprio bilancio, non indicando pero' le tempistiche di un prossimo rialzo dei tassi di interesse.
Gli operatori prevedono ancora che il terzo intervento del 2017 sul costo del denaro sara' a dicembre, anche se la Fed non sembra avere fretta dato che negli ultimi mesi l’inflazione si e' allontanata dal target del 2%.
Sul fronte macro, la fiducia dei consumatori di agosto in Germania e' salita a 10,8, superiore alle attese degli analisti che prevedevano una lettura stabile pari a 10,6. In arrivo dagli Usa nel pomeriggio, invece, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, gli ordinativi di beni durevoli di giugno e la bilancia commerciale preliminare sempre relativa allo scorso mese.
Per quanto riguarda l'azionario, entra nel vivo la stagione delle trimestrali, con la pubblicazione dei conti di alcune big di Piazza Affari. Tra cui il colosso petrolifero ENI, ENEL, TELECOMITALIA.

mercoledì, luglio 26, 2017

Stop&Reverse LONG con chiusura oltre la resistenza...

Se stasera in chiusura il derivato italiano sui principali 40 titoli chiuderà oltre 21.520 il SISTEMA TORNERÀ RIALZISTA DI MEDIO PERIODO.
Gli OpenInterest continuano a galoppare al rialzo nonostante i volumi siano quelli delle vacanze.
DATAVOLUME CALLVOLUME PUTVOLUME TOTALECALL - PUTCALL / PUT
25/07/2017189087164503353590245841.14944
24/07/2017187170163238350408239321.14661
21/07/2017186600162695349295239051.14693
20/07/2017199889189832389721100571.05298
19/07/2017198874187718386592111561.05943
18/07/2017198507187722386229107851.05745
17/07/2017196912184677381589122351.06625
14/07/2017196255178114374369181411.10185
13/07/2017195151176080371231190711.10831
12/07/2017194427174467368894199601.11441
11/07/2017193983173038367021209451.12104
10/07/2017193077170867363944222101.12998
07/07/2017192319169863362182224561.1322
06/07/2017191742169680361422220621.13002
05/07/2017191513169146360659223671.13223
04/07/2017190097167480357577226171.13504
03/07/2017189324166445355769228791.13746
30/06/2017188884166097354981227871.13719
29/06/2017188806166205355011226011.13598
28/06/2017182866163957346823189091.11533
27/06/2017181408164064345472173441.10571
26/06/2017180182165614345796145681.08796
23/06/2017179295164137343432151581.09235
22/06/2017175742164551340293111911.06801
21/06/2017175473160902336375145711.09056
20/06/2017173059154660327719183991.11896
19/06/2017171652153250324902184021.12008
16/06/2017191180244141435321-529610.783072
15/06/2017245818251241497059-54230.978415
14/06/2017245038248324493362-32860.986767
13/06/2017244910247289492199-23790.99038
12/06/2017243357245907489264-25500.98963
09/06/2017243942244753488695-8110.996686
08/06/2017242403243881486284-14780.99394
07/06/2017241361241656483017-2950.998779
06/06/20172397462396134793591331.00056

lunedì, luglio 24, 2017

L'ottava in due parole...

Il Ftse Mib chiude in calo dell'1,3% una settimana in cui le principali attenzioni sono state rivolte alla riunione della Bce di giovedi'. Appuntamento nel quale Mario Draghi ha ribadito volonta' di mantenere tassi inalterati per un periodo prolungato, e di continuare con il Quantitative easing almeno fino a dicembre.
Dichiarazioni apprezzate dal mercato, che ha pero' subito le turbative seguite alla sconfitta del presidente americano Donald Trump sulla riforma sanitaria mentre sono scattati i conti trimestrali con risultati superiori alle attese per Goldman Sachs e Bank of America.

Nonostante cio', pero', il comparto bancario domestico arretra del 2,3% ed i servizi finanziari dell'1,8% con il risparmio gestito in contrazione anche per prese di profitto e quindi con cali compresi fra lo 0,7% ed il 2 per cento.

Il sistema è sempre SHORT di medio periodo.

Resistenze 22.015 - 21.520 - 21.330
Supporti 21.150 - 20.950 - 20.700 - 20.625 - 20.510
Spread minimo/massimo settimanale pari a 223 punti.
Margine di profit/loss giornaliero 68,91 punti.
Volatilità intraday in forte diminuzione.
OPEN INTEREST sempre a favore delle CALL ma notevolmente in calo durante l'ultima ottava, segno che gli operatori professionali hanno preso beneficio.


lunedì, luglio 17, 2017

L'ottava in due parole...

Il nostro derivato sull'indice dei principali 40 titoli rompe al rialzo la fase di congestione che imprigionava i corsi ormai da oltre tre settimane andando a testare i massimi di maggio scorso.
Nonostante ciò...

Il sistema è SHORT di medio periodo.

Resistenze 22.015 - 21.520
Supporti 21.330 - 21.150 - 20.950 - 20.700 - 20.625 - 20.510
Spread minimo/massimo settimanale pari a 213 punti.
Margine di profit/loss giornaliero 65,82 punti.
OPEN INTEREST in aumento e notevolmente a favore delle CALL.

lunedì, luglio 10, 2017

L'ottava in due parole...

Il Ftse Mib chiude in rialzo del 2,1% una settimana aperta con un balzo superiore al 2% e proseguita con un andamento altalenante.
Le attenzioni erano rivolte, dopo il salvataggio delle banche venete, alla questione Mps. Nello specifico, la Commissione Europea ha dato in settimana l'ok alla ricapitalizzazione precauzionale e al piano di ristrutturazione della banca senese (le obbligazioni Mps saranno convertite in azioni e successivamente, e molto probabilmente in modo autonomo, di nuovo in obbligazioni garantite).
Mentre l'esecutivo, attraverso le dichiarazioni del ministro dell'economia Padoan si e' preso l'impegno di raccogliere buona parte delle risorse necessarie a soddisfare il fabbisogno di capitale di Mps, stimato in 8,1 miliardi, per garantire la stabilita' finanziaria del paese (per salvare Mps e garantire la "stabilità del paese" lo Stato, cioè i Contribuenti, hanno versato nelle casse della banca senese oltre 50 miliardi di euro i cui benefici si vedranno, forse, tra una ventina di anni, e nella migliore delle ipotesi si parla di un recupero di quanto versato. Se l'avessero lasciata fallire, considerando che i danni all'istituto senese sono stati fatti dalla politica che ha amministrato la banca negli ultimi 40 anni, non ci sarebbe costata niente e adesso sarebbe già in pista con un business plan e una struttura efficace ed efficiente).
Padoan dopo le criticita' mostrate dai due istituti veneti e da Mps ha precisato che tra le banche non ci saranno altri focolai di crisi.
In tale scenario il comparto bancario chiude in rialzo del 4,9%, trainato da Ubi (+9,3%) e Unicredit (+7%).

Bene anche i servizi finanziari a +2,5% dove il risparmio gestito beneficia della performance di Fineco (+5,5%), la quale ha comunicato i dati relativi alla raccolta del mese di giugno, positiva per 456 milioni e pari a 2,9 miliardi da inizio anno. 

Tecnicamente il derivato italiano con scadenza settembre chiude un'altra settimana in laterale (distribuzione o accumulazione?) muovendosi con una discreta volatilità intraday tra la resistenza di area 21.150 e il supporto di area 20.500 punti.

Il sistema è SHORT di medio periodo.

Resistenze 21.330 - 21.150
Supporti 20.950 - 20.700 - 20.625 - 20.510
Spread minimo/massimo settimanale pari a 244 punti.
Margine di profit/loss giornaliero 75,4 punti.
OPEN INTEREST in aumento e notevolmente a favore delle CALL (1.13).