giovedì, gennaio 31, 2008

Il Giano Bifronte....

Siamo di fronte ad un bivio...."Facile!", direte voi..."è vero", rispondo..."o si sale o si scende"....niente di nuovo, "a meno che non si lateralizzi...."

La realtà invece è diversa.....di fronte al rischio crack finanziario planetario c'è la possibilità, con un petrolio che torna verso 60/70$ al barile e un dollaro stabile nella fascia 1.50/1.40, di assistere ad uno dei rialzi maggiori che la storia ricordi....

Le stime degli utili futuri restano interessanti, c'è stato solo un calo nell'ordine del 4,5% medio in meno rispetto al boom 2005-2006 delle 500 aziende che compongono lo S&P, i tassi in calo aiuteranno le imprese a riprendere la via degli investimenti (mobiliari ed immobiliari), i nuovi occupati, nuovamente in aumento (stima ADP di ieri +130.000 rispetto a dicembre 2007) dimostrano che le aziende producono e assumono, ora tocca aspettare per vedere se tutta questa produzione avrà mercato, ma con un dollaro così basso dubito che possa succedere il contrario.....infine oggi uscirà il PCE deflator che dirà lo stato di salute dell'inflazione e come sarà l'atterraggio dell'economia USA (soft o hard?!?!)....

Ecco perchè dico che siamo di fronte ad un bivio, l'economia della motrice americana sta tirando, con i suoi alti e bassi, mentre dall'asia le nuove economie emergenti affrontano cambiamenti storici (il leader cinese ha chiesto scusa ai lavoratori......!!!) spalancando le porte a 2 miliardi di nuovi consumatori.

La partità che andremo ad affrontare sarà simile al Giano Bifronte....il dio romano degli inizi, materiali e immateriali....due profili ammiccanti....uno porterà verso gli abissi....e l'altro verso vette inesplorate......

mercoledì, gennaio 16, 2008

Grafico settimanale SP500 index...

L'indice dei 500 maggiori titoli USA per capitalizzazione ha rotto per la prima volta dal marzo del 2003 la 1X1 di GANN (forte segnale ribassista di lungo periodo_la teoria insegna che i corsi, perso tale livello, tendano a portarsi sulla 1X2, che si trova in area 1100!!!_) spingendosi con forza sul ritracciamento del 50% (1360) dell'impulso partito a 1170 nell'ottobre 2005, livello che ha già fatto da supporto nelle discese di marzo e agosto 2008....ma la teoria dice che per ripartire serve un test (anche intraday) del 61,8% (1317) e una divergenza.
Tale livello, sinceramente, mi pare oltremodo pessimista e il gioco potrebbe sfuggire di mano anche ai "controllori di volo", per cui è molto probabile che la parte bassa del canale rialzista di lunghissimo periodo (canale iniziato col trend rialzista partito nel 1980...) faccia da supporto (questa settimana passante per 1340...) per una ripresa dei corsi che saranno compressi dalla GANNFAN (che funzionerà da resistenza, probabilmente per diversi mesi...)........
Si sta formando anche una piccola divergenza [notare l'MACD momentum che, alla chiusura di ieri, si trova a 93,2322 (close 1380,90) rispetto a 92,1745 della settimana del 19/11/2007 (close 1435,70)]
Anche il VIX negli ultimi giorni si sta avvicinando (diminuendo costantemente) al supporto di 21,80 (ieri 22,45), livello che potrebbe riportare serenità al mercato.
Con questa analisi non voglio dire che si debba entrare al rialzo, meglio aspettare segnali più chiari, ma l'impostazione inizia ad essere interessante per i rialzisti di medio/lungo periodo.


Post Scriptum:
A causa di impegni improrogabili non posso più aggiornare quotidianamente il diario con la consueta rubrica sul derivato dell'indice S&P500 trattato sul CME (e-mini S&P500 - ES), ma appena potrò inserirò grafici, commenti e idee.


A presto...