martedì, febbraio 27, 2007

Commento di toni64....

Le parole di Gspan di lunedi (nella seconda metà dell anno gil USA andranno in recessione, quindi tassi piu' bassi verso la fine dell'anno), dette la settimana scorsa, hanno avuto l'effetto di far volare i bonds, e da ieri, provocare una bel rimpatrio di yen con chiusura di yen carry trades : debolezza USA vuol dire dollaro piu debole, quindi tutti quelli che scommettevano a senso unico su un dollaro a tassi alti stanno cominciando a portare a casa gli utili prima che sia troppo tardi.Lo yen sta camminando da due giorni e ha di fronte un movimento molto ampio.Questi movimenti cosi potenti sulle valute hanno effetti sempre devastanti su tutti gli assets mondiali : di fronte alla volatilità che potrebbe aumentare, prudenzialmente gli investitori cominciano ad incassare utili, e chi non lo farebbe ? la VIX è ai minimi storici e tutti si aspettano un rimbalzo a breve, e niente di meglio per giustificare un aumento di volatilitè che una valanga di liquidità che ritorna verso una valuta.Inizialmente cio' ha provocato una fuoriscita di investimenti dalla borsa cinese (come abbiamo visto stanotte), e nel corso della giornata su tutte le altre borse mondiali.Il fenomeno risulta ancora circoscritto : basta guardare un chart daily degli ultimi sei mesi per rendersi conto che questa discesa di oggi, sia pur prossima al 3% con volumi assolutamente record, è quasi un niente. Gli USA neanche si sono avvicinati al 2% di perdita. Quindi siamo ben lungi dal de profundis.
Tuttavia con oggi si è "riallocato il rischio" : comprare azionario non è piu' una scommessa a basso rischio, non ci sono piu' mani disposte a comprare non appena il emrcato perde solo lo 0.3%. Questo cambio di mentalità si sentirà nei prossimi giorni : forse si sta riproponendo lo stesso scenario che abbiamo visto a inizio maggio dell anno scorso, quando dopo mesi e mesi di interrotta e felice salita, improvvisamente il ribilanciamento del rischio aveva prodotto una discesa del 12% in pochissime sedute tra volumi imponenti. Ma è ancora troppo presto per parlarne.
Nel frattempo i seguaci di Demark segnalano figure ribassiste pericolose sia sul daily che sul weekly. Noi normali seguaci di AT ci limitiamo a notare la rottura di Tdlines importanti che supportano il mercato rialzista da giugno un po' su tutti i mercati, e gap sul dax da chiudere piu' meno prossimi (6805-6820 31/12/06-2/1/06 e 6435-6447 tra 8/12 e 11/12 sull indice).

Nessun commento: