giovedì, marzo 15, 2007

AZIONARIO e CAMBI: SCENARI...

Nelle ultime 3 settimane il rischio è stato decisamente ribilanciato. I principali cross contro yen hanno perso i guadagni di piu' un anno di carry positivo :
gbpyen da max 237 a min 221 -6.75%, rimbalza poi a 226.75 (-4.32%)
usdyen 121.63 => 115.15 -5.33% , 117.3 (-3.56%)
euroyen 159.46 => 150.74 -5.47%, 155 (-2.80%)
gli azionari hanno fatto ben di piu' :
dax 7040 => 6421 -8.79%, poi 6560 -6.82%
stoxx 4272 => 3906 -8.57% poi 3973 -7%
Prima era tutto toro, ora è tornato l'orso, o entrambi i due animali sono presenti. E' fondamentale che ci siano entrambi , altrimenti si creano le bolle (solo toro), o il panico (solo orso). Le banche centrali vogliono entrambi i due presenti, assolutamente.Il problema è che questo bilanciamento del rischio puo' ancora danneggiare. Ci sono due elementi ancora in atto in modo critico,che vanno ad unirsi al probabile rallentamento americano- carry trades : qualke gg fa, giravano rumors di problemi di un hedge fund inglese che stava liquidando posizioni di gbpyen (infatti il carry sceso di piu'). Il ribilanciamento del rischio e ulteriori dati macro USA deboli porterà altri a rivedere le loro posizioni, e chiudere carry soprattutto contro usd e gbp (visto che l europa al momento è in pieno trend di crescita)- subprime loans : Bies (della Fed) ha detto che contano circa il 7% dei mutui esistenti. Sono propenso a credere che sia una cifra stimata in difetto. Se fosse cosi, siamo ancora all'inizio dell'impatto che questi possono avere sulla crescita USA : non bisogna pensare solo al valore delle case, ma a tutto l indotto che ci gira intorno, e al crollo del potere di acquisto di una buona fetta di consumatori USA (il consumatore USA conta per i 2/3 del PIL).Io penso che sia presto per dire che il doppio minimo del dax sia un segnale di fine movimento: certo, l'hammer di ieri è davvero potente, ma ritengo che ogni pullback verso l alto sia da vendere. Oggi in particolare, dopo un hammer cosi, mi aspetto una continuazione del movim rialzista, magari a testare il 6623, e il Fib a chiudere il gap lasciato 2 gg fa. Ma a quei livelli comprerei put aprile in abbondanza.Esiste un altro elemento che sta ancora dormendo : il cambio dollaro euro. Al momento sta calmo, si muove poco in questo casino generale. Ma intanto si è posizionato sopra 1.32 e punta verso l alto.Infatti una cosa è chiudere posizioni speculative su yen contro tutto il mondo, altra cosa significherebbe se il dollaro si indebolisse contro l euro. Vorrebbe dire che gli investitori escono dal dollaro tout court, quindi sfiducia nel dollaro.Questo scenario è quello che piu preoccupa le Banche Centrali, dalla Fed che dovrebbe alzare i tassi per finanziare la loro economia, alla Cinese che ormai ha piu' dollari della Fed.I segnali di indebolimento della fiducia nel dollaro ci sono tutti : l economia da segnali di rallentamento, e i net long-term TIC ( http://www.treas.gov/press/releases/hp263.htm ) di dicembre (che misurano i flussi di investimento su azioni e bonds) hanno segnato un pauroso rallentamento, e non hanno neanche finanziato il trade gap dello stesso mese.Oggi escono i TIC di di gennaio alle 14.00 (http://www.marketwatch.com/Search/?doctype=806 ) . Occhi aperti, anzi sgranati, su questi dati, e il loro impatto sull'ancora trascurato EurUsd. Potrebbe iniziare da li il prossimo movimento.
Toni

1 commento:

l'orsotoro® Ricercatore di Opportunità ha detto...

Nonostante i buoni net long term flow Tic di ieri, il dollaro ha perso 1
figura, salendo a 1.33 contro Euro.
I PPI altissimi indicano pressioni sui prezzi mentre si confermano (dati
macro e parole di Gspan) i timori di recessione. In termine tecnico si
chiama stagflazione : è ancora presto per tirare fuori questo termine, ma
tra 10 gg sarà su tutti i blog economici.

Intanto la People Bank of China dice (notizia fresca fresca) che intende
rilassare il controllo dei capitali e incrementare la convertibilità dello
Yuan. Cio' è potenzialmente ribassista per il dollaro yen : infatti qs
cambio sta rompendo il minimo overnight. Se rompe 116, ha 115.50, minimo del
5 marzo, livello davvero importante.

Che significa cio' ? che io con qs scenari valutari, preferirei , da
investitore estero, non restare investito su USD nè su azioni USA. I
maggiori investitori esteri sul dollaro sono i giapponesi e hanno presto un
reality check dei loro investimenti : infatti il 31 marzo si chiudono i
bilanci delle aziende giapponesi, e magari qualcuno decide nei gg prossimi
di far rientrare un po' di capitali nella patria isola, piuttosto che
lasciarli in mano agli americani.
Ricordiamoci che (basta dare un occhiata alle suddivisioni dei TICS per
paese) i giapponesi sono quelli che , al mondo, hanno piu investito in USA.
Quindi : occhio al USD da qui a due settimane. Se tra 12 mesi sarà 1.25,
sarà una previsione azzeccata e tanto di cappello agli amici di IEB, ma se
prima passasse a 1.45???? il rischio c 'è.
"Cherchez la femme" : nel ns caso la femme è il dollaro...
Toni