lunedì, luglio 10, 2017

L'ottava in due parole...

Il Ftse Mib chiude in rialzo del 2,1% una settimana aperta con un balzo superiore al 2% e proseguita con un andamento altalenante.
Le attenzioni erano rivolte, dopo il salvataggio delle banche venete, alla questione Mps. Nello specifico, la Commissione Europea ha dato in settimana l'ok alla ricapitalizzazione precauzionale e al piano di ristrutturazione della banca senese (le obbligazioni Mps saranno convertite in azioni e successivamente, e molto probabilmente in modo autonomo, di nuovo in obbligazioni garantite).
Mentre l'esecutivo, attraverso le dichiarazioni del ministro dell'economia Padoan si e' preso l'impegno di raccogliere buona parte delle risorse necessarie a soddisfare il fabbisogno di capitale di Mps, stimato in 8,1 miliardi, per garantire la stabilita' finanziaria del paese (per salvare Mps e garantire la "stabilità del paese" lo Stato, cioè i Contribuenti, hanno versato nelle casse della banca senese oltre 50 miliardi di euro i cui benefici si vedranno, forse, tra una ventina di anni, e nella migliore delle ipotesi si parla di un recupero di quanto versato. Se l'avessero lasciata fallire, considerando che i danni all'istituto senese sono stati fatti dalla politica che ha amministrato la banca negli ultimi 40 anni, non ci sarebbe costata niente e adesso sarebbe già in pista con un business plan e una struttura efficace ed efficiente).
Padoan dopo le criticita' mostrate dai due istituti veneti e da Mps ha precisato che tra le banche non ci saranno altri focolai di crisi.
In tale scenario il comparto bancario chiude in rialzo del 4,9%, trainato da Ubi (+9,3%) e Unicredit (+7%).

Bene anche i servizi finanziari a +2,5% dove il risparmio gestito beneficia della performance di Fineco (+5,5%), la quale ha comunicato i dati relativi alla raccolta del mese di giugno, positiva per 456 milioni e pari a 2,9 miliardi da inizio anno. 

Tecnicamente il derivato italiano con scadenza settembre chiude un'altra settimana in laterale (distribuzione o accumulazione?) muovendosi con una discreta volatilità intraday tra la resistenza di area 21.150 e il supporto di area 20.500 punti.

Il sistema è SHORT di medio periodo.

Resistenze 21.330 - 21.150
Supporti 20.950 - 20.700 - 20.625 - 20.510
Spread minimo/massimo settimanale pari a 244 punti.
Margine di profit/loss giornaliero 75,4 punti.
OPEN INTEREST in aumento e notevolmente a favore delle CALL (1.13).

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