lunedì, luglio 24, 2017

L'ottava in due parole...

Il Ftse Mib chiude in calo dell'1,3% una settimana in cui le principali attenzioni sono state rivolte alla riunione della Bce di giovedi'. Appuntamento nel quale Mario Draghi ha ribadito volonta' di mantenere tassi inalterati per un periodo prolungato, e di continuare con il Quantitative easing almeno fino a dicembre.
Dichiarazioni apprezzate dal mercato, che ha pero' subito le turbative seguite alla sconfitta del presidente americano Donald Trump sulla riforma sanitaria mentre sono scattati i conti trimestrali con risultati superiori alle attese per Goldman Sachs e Bank of America.

Nonostante cio', pero', il comparto bancario domestico arretra del 2,3% ed i servizi finanziari dell'1,8% con il risparmio gestito in contrazione anche per prese di profitto e quindi con cali compresi fra lo 0,7% ed il 2 per cento.

Il sistema è sempre SHORT di medio periodo.

Resistenze 22.015 - 21.520 - 21.330
Supporti 21.150 - 20.950 - 20.700 - 20.625 - 20.510
Spread minimo/massimo settimanale pari a 223 punti.
Margine di profit/loss giornaliero 68,91 punti.
Volatilità intraday in forte diminuzione.
OPEN INTEREST sempre a favore delle CALL ma notevolmente in calo durante l'ultima ottava, segno che gli operatori professionali hanno preso beneficio.


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