mercoledì, ottobre 31, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 31 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 30/10/2007 - open 1542,25 close 1536 high 1545 low 1534,75.

Il contratto dicembre chiude in ribasso di 11,00 punti a 1536; 40,20 punti dal massimo storico e 162 punti dai minimi del 2007.

Il mercato rimane sopra la media mobile a 40 giorni. Lo stocastico sta salendo oltre la metà del range e sosterrà il rialzo se verranno penetrati livelli di resistenza. La media mobile a 9 giorni indica una tendenza rialzista di breve termine. MACD ancora non ha incrociato al rialzo. La media mobile a 18 giorni sta attualmente contenendo il rialzo lasciando quindi spazio ad ogni interpretazione (Breve termine: rialzo – Medio termine: ribasso – Lungo termine: rialzo). Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Con il massimo di 1551 effettuato nella seduta del 29 ottobre l’e-mini S&P500 ha ritracciato il 61,8% della correzione 11-22 ottobre. Finchè il mercato rimarrà oltre 1528 la tendenza resta rialzista ma una chiusura inferiore a tale livello sul 240’ sottolineerà il ritorno degli orsi e un probabile nuovo minimo inferiore al precedente (1497,50) e se coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) confermerà una probabile “lingua di bayer” ottima per effettuare un ingresso LONG di lungo periodo.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione e probabilmente un nuovo minimo acchiappastop...Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R3 1559,08
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
R2 1548,83
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R1 1542,42
PP 1538,58
1533,50 PoC del 26 ottobre
S1 1532,17
1530 PoC del 19 ottobre
S2 1528,33
1521 PoC del 23 ottobre1518,5 PoC del 25 ottobre
S3 1518,08
1505,25 PoC del 22 ottobre
1503 PoC del 24 ottobre

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 9,10 prezzava 1,4444. Durante la seduta ha fatto segnare un nuovo massimo a 1,4467. Il massimo storico risale al cambio USD/DM e fu di 1,4575 nel settembre del 1992.

Il petrolio subisce alcune prese di beneficio e stamani quota 89,19$ dopo il massimo storico a 93,68$. Anche l’oro scende dopo il massimo a 795,60$ e stamani quota 786,60$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

In attesa del FOMC odierno il mercato ha già scontato il taglio di 25bp e i grafici dimostrano che il taglio è certo al 99%. La correzione del 61,8% del precedente movimento ribassista iniziato l’11 ottobre rimarca graficamente tale situazione. Ieri scrivevo: “Nella seduta odierna se inizierà a scambiare oltre il supporto di area 1535 preparerà le basi per attaccare nuovamente i massimi di 1551, viceversa se dovesse iniziare a scambiare molti volumi sotto tale soglia il primo obiettivo è rappresentato dal supporto di area 1528, perso il quale troveremo il sostegno solo di 1505 area.”. Confermata la fase di accumulazione (con bassi volumi, quindi altamente imprecisa…) con il minimo sul supporto di 1535 (1534,75), stamani il future ha ripreso a scambiare oltre tale soglia pronto a riattaccare i massimi di 1551. Tuttavia dovesse cedere il supporto (1530 in chiusura a 15’) è consigliabile impostare uno stop&reverse alle posizioni rialziste intraday.


Dall'ASIA, Tokio chiude positivo a +0,52%, altri mercati tra -0,6% e +0,9%.

Il SENTIMENT è neutrale. L’attività intraday resta pertanto concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi. SUPPORTI: 1535 - 1528 – 1505. RESISTENZE: 1544 – 1551. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.

POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 e target price a 1498 che verrà arbitraggiato con l’apertura di una posizione LONG sul contratto dicembre a 1552. Nel caso in cui non venga segnato un nuovo massimo oltre 1551 (1560 ESH8) e il mercato iniziasse a scendere a 1485 apriremo una posizione LONG sul contratto dicembre (ESZ7) e chiuderemo lo SHORT marzo (1498 ESH8).

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 TP 1498

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +67,5

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

- Garmin Ltd GRMN nasdaq 45 0.295% Previs : 0.8/0.8
- Exxon Mobil Corp. XOM DJ 5 4.7326% - s&p 1 3.248% Previs : 1.74/1.77
- DTE Energy Co DTE s&p 336 0.064% - dax 9 4.8089% Previs : 0.84/0.82
- Electronic Arts Inc ERTS s&p 208 0.122% - nasdaq 32 0.413% Previs : 0.19/0.12
- Chevron Corp CVX s&p 14 1.181% Previs : 2.1/2.12

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

15,00 Riunione FOMC

20,15
Decisione sui Tassi USA


LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


l'orsotoro®freestyletrader®

martedì, ottobre 30, 2007

S&P500 al confronto col PUT/CALL RATIO...


E' palese come nell'attuale fase di mercato siano maggiori le posizioni CALL nonostante il mercato stia ormai salendo ininterrottamente da 5 anni a differenza del 2000 quando le PUT raggiunsero il massimo storico dopo una galoppata di 7 anni....
Volendo fare un commento molto "superficiale", non considerando il fatto che il mercato toro del '93-'00 fu trainato dalla bolla tecnologica (che non faceva utili!) mentre oggi gli utili ci sono e il trend lo sta trainando le aziende solide e a maggiore capitalizzazione (è più difficile pilotare il mercato!), il mercato è pronto per un rialzo del 100/150%....nei prossimi 2 anni.....

IBES Valuation Model...




Cos'è questo grafico?

Deriva dall'Institutional Brokers' Estimate System (talvolta scritto I/B/E/S) che iniziò nel 1976 per le azioni USA e nel 1987 per quelle internazionali.
IBES è una grande banca dati che raccoglie le diverse stime delle entrate disponibile per la maggior parte delle società quotate degli Stati Uniti.
Il modello di valutazione IBES confronta la stima degli utili degli ultimi 12 mesi (earnings/price x 100) dello S&P500 per l'attuale rendimento del T-NOTE decennale.

Osservando il grafico si può vedere che:

- anticipò il mercato toro degli anni '80
- mise in guardia appena prima del crash del 1987
- illuminò i compratori di fare attenzione nuovamente alla fine del 1991
- ma fu prematuro perchè corresse poco e segnò un massimo superiore
- nel '93 segnalò ancora una fase rialzista
- così come nel '95 anticipò uno dei maggiori mercati toro
- segnalò cautela nel 1997
- ripetutamente, durante gli anni della bolla, segnalò un mercato molto sopravvalutato
- indicò di acquistare a metà del 2002, praticamente i minimi del mercato!
- attualmente continua ad indicare mercati molto sottovalutati

Azioni o Obbligazioni?

La linea rossa in basso nel primo grafico mostra i mercati azionari rispetto a quelli obbligazionari. L’andamento a favore dei mercati azionari ha perso velocità senza che finora si sia verificato un decisivo cambiamento a sfavore dei mercati azionari.

Questi mantengono un vantaggio enorme in termini di rendimento (earnings yield) rispetto
a quelli obbligazionari (6,86$ vs 4,37$). Quindi la valutazione comparativa resta vantaggiosa per le azioni dal punto di vista del differenziale storico dei rendimenti attesi.

Osservando i grafici....


L’interpretazione di Elliott fatta dal programma Advanced GET vede nel minimo
della scorsa settimana l’onda 4 che ha preceduto l’onda 5, potenzialmente l’ultima
sezione di rialzo dai minimi di agosto.


E' evidente una posizione molto simile in termini di armonia di prezzo e
tempo dell’Euro/Yen giapponese.

Istogramma...ESZ7....al 29 ottobre...


LETTERA FINANZIARIA, 30 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 29/10/2007 - open 1547,25 close 1547 high 1551 low 1542.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 4,40 punti a 1547; 29,20 punti dal massimo storico e 173 punti dai minimi del 2007.

Il momentum sta salendo oltre la metà del range e sosterrà il rialzo se verranno penetrati livelli di resistenza. La media mobile a 9 giorni indica una tendenza rialzista di breve termine. MACD ancora non ha incrociato al rialzo. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Con il massimo di 1551 effettuato nella seduta odierna l’e-mini S&P500 ha ritracciato il 61,8% della correzione 11-22 ottobre. Finchè il mercato rimarrà oltre 1528 la tendenza resta rialzista ma una chiusura inferiore a tale livello sul 240’ sottolineerà il ritorno degli orsi e un probabile nuovo minimo inferiore al precedente (1497,50) e se coinciderà col GANN SETUP-DAY (7-10 novembre) confermerà una probabile “lingua di bayer” ottima per effettuare un ingresso LONG di lungo periodo.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione e probabilmente un nuovo minimo acchiappastop...Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R3 1564,75
1558,75 PoC del 15 ottobre
R2 1555,75
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
R1 1551,50
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
PP 1546,75
S1 1542,50
S2 1537,75
1533,50 PoC del 26 ottobre
1530 PoC del 19 ottobre
1521 PoC del 23 ottobre1518,5 PoC del 25 ottobre
1505,25 PoC del 22 ottobre
1503 PoC del 24 ottobre
S3 1428,75

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 8,25 prezzava 1,4388. Nella seduta del 29 ottobre ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 1,4438.

Il petrolio subisce alcune prese di beneficio e stamani quota 92,89$ dopo il massimo storico a 93,68$. Anche l’oro scende dopo il massimo a 795,6$ e stamani quota 789,4$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

In attesa del FOMC di mercoledì 31 ottobre il mercato ha già scontato il taglio di 25bp e i grafici dimostrano che il taglio è certo al 99%. La correzione del 61,8% del precedente movimento ribassista iniziato l’11 ottobre rimarca graficamente tale situazione. Nella seduta odierna se inizierà a scambiare oltre il supporto di area 1535 preparerà le basi per attaccare nuovamente i massimi di 1551, viceversa se dovesse iniziare a scambiare molti volumi sotto tale soglia il primo obiettivo è rappresentato dal supporto di area 1528, perso il quale troveremo il sostegno solo di 1505 area.


Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -0,3%, altri mercati tra -0,6% e +0,7%.

Il SENTIMENT è neutrale. L’attività intraday resta pertanto concentrata sui supporti e sulle resistenze che permetteranno l’apertura di posizioni LONG sulla tenuta dei primi o SHORT sul mancato break dei secondi. SUPPORTI: 1535 - 1528 – 1505. RESISTENZE: 1544 – 1551. I target saranno rappresentati dal solito rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di gain ogni punto di stop). La volatilità permette sempre di utilizzare 3 punti di stoploss per ogni apertura di posizione.



POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 con stoploss a 1568 e target price a 1498. A 1485 apriremo una posizione LONG sul contratto dicembre (ESZ7).

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 stoploss 1568 TP 1487

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +67,5

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

- Procter & Gamble Co. PG DJ 8 4.1032% - s&p 7 1.601% Previs : 0.89/0.89

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.


LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

l'orsotoro®freestyletrader®

lunedì, ottobre 29, 2007

Istogramma...ESZ7...


LETTERA FINANZIARIA, 29 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 26/10/2007 - open 1526,25 close 1542,60 high 1543,25 low 1522,25.
Il contratto dicembre chiude in rialzo di 17,50 punti a 1542,60; 33,60 punti dal massimo storico e 175,60 punti dai minimi del 2007.Il major trend torna rialzista con la chiusura oltre la media a 40 giorni. Lo stocastico che ha incrociato al rialzo il 23 ottobre si trova a metà del range e spingerà il rally se verranno breakkati i livelli di resistenza. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione e probabilmente un nuovo minimo acchiappastop...Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

1581 PoC dell'11 ottobre
R3 1578,75
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
1558,75 PoC del 15 ottobre
R2 1557,25
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
R1 1549,75
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
PP 1535,75
1530 PoC del 19 ottobre
S1 1528,25
1521 PoC del 23 ottobre1518,5 PoC del 25 ottobre
S2 1514,25
1505,25 PoC del 22 ottobre
1503 PoC del 24 ottobre
S3 1492,75

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 8,40 prezzava 1,4428. Nella seduta odierna ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4435.

La debolezza del dollaro ha spinto il petrolio verso un nuovo record, con la chiusura sopra 92$ e un nuovo massimo odierno a 93,20$ al barile. Le tensioni nel medio oriente continuano e le dichiarazioni dell´Opec che il mercato è ben fornito non sembrano quadrare con il calo delle scorte negli USA. I Cinesi si sono lamentati dei prezzi alti del petrolio durante la loro riunione con l´Opec negli ultimi giorni.
L´oro segna i massimi degli ultimi 28 anni, lasciando aperta l´ipotesi del superamento di $800 l´oncia entro la fine dell´anno. Le preoccupazioni per il mercato toro non mancano però, considerando le posizioni net long da record nel Cot. Alcuni analisti giustificano la situazione parlando del supporto da acquisti “sovrani”, ovvero di qualche stato che sta accumulando delle scorte.
La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Venerdì mattina scrivevo: "... per la seduta odierna servirà scambiare molti volumi oltre 1526/30 per poter proseguire al rialzo…” ed effettivamente quasi tutti gli scambi sono avvenuti entro questo range per cui alle 18,25 c’è stato il break che ha spinto i corsi fino al massimo di 1543,25 per chiudere poco sotto (1542,60).


Dall'ASIA, Tokio chiude positivo, +2,29%; altri mercati tra +1% e +3,9%.

Il SENTIMENT è tornato positivo sulle attese di un taglio dei tassi del FOMC di mercoledì prossimo. Per l'operatività intraday occorre monitorare le resistenze e i supporti, per tentare degli ingressi sulle rotture o sugli "spike". Supporti 1544 - 1530 (importante) - 1521 - 1518. Resistenze 1555 (importante) – 1563 - 1570. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop). In questa fase consiglio di usare 3 punti di stop in ogni operazione.

POSIZIONI APERTE:

SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 con stoploss a 1568 e target price a 1498.

MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 stoploss 1568

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +67,5

DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:
Nessuna trimestrale da segnalare.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.


LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

l'orsotoro®freestyletrader®

venerdì, ottobre 26, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 26 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 25/10/2007 - open 1520,75 close 1525,10 high 1529,75 low 1505,50.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 3,20 punti a 1525,10; 51,10 punti dal massimo storico e 158,10 punti dai minimi del 2007.

Il momentum evidenzia una fase neutra ma se i supporti venissero rotti sosterrebbe la discesa. La permanenza sotto la media mobile a 9 giorni segnala una tendenza negativa di breve termine. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Nella seduta del 22 ottobre c'è stata una reazione dei tori (onda 4) e il ritracciamento ha come obiettivo minimo l'area 1526. Che è stato raggiunto in modo chirurgico per essere di nuovo affossato dagli orsi per onda 5 che potrebbe configurarsi di nuovo come una ENDING DIAGONAL analoga a quella che chiuse l'impulso rialzista ma a differenza di quella conclusasi a 1586,75 (chiusa con una serie di massimi crescenti) quella sulla correzione farà una serie di minimi inferiori.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione e probabilmente un nuovo minimo acchiappastop...Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY e dovrebbe concludere la correzione in atto.

1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R3 1568,42
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R2 1544,17
R1 1534,33

1530 PoC del 19 ottobre
1521 PoC del 23 ottobre
PP 1519,92
1518,5 PoC del 25 ottobre
S1 1510,08
1505,25 PoC del 22 ottobre
1503 PoC del 24 ottobre
S2 1495,67
S3 1471,42


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 12,00 prezzava 1,4365. Nella seduta odierna ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4375.

La debolezza del dollaro ha spinto il petrolio verso un nuovo record, con la chiusura sopra 90$ e un nuovo massimo odierno oltre 92$ al barile. Molti trader stanno comprando le commodity come protezione contro il calo del dollaro. Le tensioni mondiali aumentano con gli USA che impongono delle nuove sanzioni sull´Iran. Anche l'oro continua la sua rincorsa segnando nuovi massimi oltre 780$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: "...Per la seduta del 25 ottobre si ripresenta la stessa impostazione del 24..." ed effettivamente, anche se in scala, osservando un grafico a 15 minuti sembra la copia di mercoledì, con una prima fase in discesa per poi recuperare tutte le perdite e chiudere col segno verde. Anche per la seduta odierna quindi servirà scambiare molti volumi oltre 1526/30 per poter proseguire al rialzo altrimenti il test del "pre-FED support" sarà l'obiettivo.


Dall'ASIA, Tokio chiude positivo, +1,36%; altri mercati tra +1% e +2,6%.

Il SENTIMENT è neutrale. Per l'operatività intraday occorre monitorare le resistenze e i supporti, per tentare degli ingressi sulle rotture o sugli "spike". Supporti 1520 - 1505,25 (importante) - 1495 - 1484,75 (importante). Resistenze 1530 (importante) - 1544. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop). In questa fase consiglio di usare 3 punti di stop in ogni operazione.

POSIZIONI APERTE:

A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre che stamani è stato chiuso a 1526,50 riportando una perdita di 10,50 punti rimanendo pertanto solo SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528 con stoploss a 1560 e target price a 1498. A 1487 verrà aperta una posizione LONG sul contratto dicembre (ESZ7).

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 stoploss 1560 TP 1487

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +67,5 long su ESZ7 da 1537 chiuso a 1524,50

DATI MACRO:

http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

Nessuna trimestrale da segnalare.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (inferiore al precedente) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


l'orsotoro®freestyletrader®

giovedì, ottobre 25, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 25 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 24/10/2007 - open 1517 close 1521,90 high 1524,50 low 1495,25.
Il contratto dicembre chiude in ribasso di 3,50 punti a 1521,90; 54,30 punti dal massimo storico e 154,90 punti dai minimi del 2007.La chiusura torna sotto la media mobile a 40 giorni. Il momentum è ancora ribassista ma si trova a livelli di ipervenduto e sosterrà l'azione di inversione qualora si verifichi. Il mercato ancora sotto la media a 9 giorni è un'indicazione negativa per il breve termine. Lo stocastico ha incrociato al rialzo dalla zona di ipervenduto. L'inversione in chiusura giornaliera è molto positiva. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Nella seduta del 22 ottobre c'è stata una reazione dei tori (onda 4) e il ritracciamento ha come obiettivo minimo l'area 1526. Che è stato raggiunto in modo chirurgico per essere di nuovo affossato dagli orsi per onda 5.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione. Dalle sale operative Newyorkesi circola la voce che la FED possa ritoccare al ribasso i tassi in occasione del meeting del FOMC della fine di questo mese e per i tori sarebbe un toccasana. Rumors che non è del tutto "campato in aria" perchè venerdì 19 ottobre i futures sui FED FUNDS scontavano del 98% la probabilità di un taglio di 25bp. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY.

1581 PoC dell'11 ottobre
R3 1572,75
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R2 1543
R1 1532,25
1530 PoC del 19 ottobre
1521 PoC del 23 ottobre
PP 1514,75
1505,25 PoC del 22 e del 24 ottobre
S1 1503,50
S2 1484,75
S3 1455,25


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 7,45 prezzava 1,4265. Il 22 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4345.

L'oro e il petrolio che a causa della debolezza del dollaro hanno fatto segnare massimi su massimi nella scorsa settimana (oro 768$ e petrolio 90,02$), in quella in corso hanno preso la via della correzione anche se stamani rimbalzano sulle piazze asiatiche, sospinti dala nuova debolezza del dollaro (Oil 87,89$ - Gold 767,70$).

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, mentre le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...e viceversa.

STRATEGIA:

Ieri scrivevo: "...Oggi per tentare un ulteriore allungo bisognerà che i volumi vengano scambiati oltre 1526 per un target in area 1545, altrimenti il test del supporto di area 1490 sarà testato nuovamente", per cui dopo una mattinata all'insegna della distribuzione sotto 1526, nel pomeriggio (mattina negli USA) è partita la reazione degli orsi che hanno sinto i corsi al test di 1490 (minimo 1495,25), livello da cui è ripartito il mercato dopo una classica "lingua di bayer" intraday per riportare i prezzi fino all'area 1522. Per la seduta del 25 ottobre si ripresenta la stessa impostazione del 24, servirà scambiare molti volumi oltre 1526 per tentare un allungo verso 1534 prima e 1545 in seconda battuta, altrimenti i prezzi sono destinati a scendere nuovamente, e stavolta ad essere testato probabilmente sarà il "pre-FED support" di 1484,75.


Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -0,41%; altri mercati tra -1% e +1%.

Il SENTIMENT è neutrale. Per l'operatività intraday occorre monitorare le resistenze e i supporti, per tentare degli ingressi sulle rotture e non sugli "spike". Supporti 1518 - 1505,25 (importante) - 1495 - 1484,75 (importante). Resistenze 1526 (importante) - 1530 (importantissima) - 1544. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop). In questa fase consiglio di usare 3 punti di stop in ogni operazione.


POSIZIONI APERTE:

A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre senza stoploss. A copertura stamani è stata aperta una posizione SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528, trasformando l'operazione LONG in LUNGO PERIODO e quella corta di MEDIO PERIODO. Attenderò la chiusura per decidere l'operatività, a meno che non si scenda violentemente a 1487 dove verrà chiusa l'operazione SHORT sul contratto marzo (10 punti di spread - 1497 ESH8) che viceversa ha uno stoploss a 1560 (1550 ESZ7)

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 stoploss 1560

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78 long su ESZ7 da 1537

DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

- Celgene Corp CELG s&p 142 0.161% - nasdaq 24 0.552% Previs : 0.28/0.25
- Comcast Corp CMCSA s&p 27 0.719% - nasdaq 9 1.596% Previs : 0.18/0.18
- Amgen Inc AMGN s&p 31 0.667% - nasdaq 6 2.25% Previs : 1.03/0.99
- Microsoft Corp. MSFT DJ 27 1.9152% - s&p 3 2.096% - nasdaq 1 8.037% Previs : 0.39/0.39

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (non necessariamente inferiore al precedente e soprattutto intraday) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

Merrill Lynch takes $7.9 billion write-down on CDOs, subprime

Blue chips battle for narrow gain at closing bell after intraday bounce

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


l'orsotoro®freestyletrader®

mercoledì, ottobre 24, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 24 ottobre 2007...


E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 23/10/2007 - open 1519,75 close 1525,40 high 1527,50 low 1510,25.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 12,00 punti a 1525,40; 50,80 punti dal massimo storico e 151,40 punti dai minimi del 2007.
La chiusura oltre la media mobile a 40 giorni evidenzia che il trend di lungo periodo è tornato rialzista. Il momentum è ancora ribassista ma si trova a livelli di ipervenduto e sosterrà l'azione di inversione qualora si verifichi. Il mercato ancora sotto la media a 9 giorni è un'indicazione negativa per il breve termine. Lo stocastico ha incrociato al rialzo dalla zona di ipervenduto. L'inversione in chiusura giornaliera è molto positiva. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci (1505) scendendo addirittura sotto in intraday. Nella seduta del 22 ottobre c'è stata una reazione dei tori (onda 4) e il ritracciamento ha come obiettivo minimo l'area 1526. Che è stato raggiunto in modo chirurgico per essere di nuovo affossato dagli orsi che si preparano ad un onda 5.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione. Dalle sale operative Newyorkesi circola la voce che la FED possa ritoccare al ribasso i tassi in occasione del meeting del FOMC della fine di questo mese e per i tori sarebbe un toccasana. Rumors che non è del tutto "campato in aria" perchè venerdì 19 ottobre i futures sui FED FUNDS scontavano del 98% la probabilità di un taglio di 25bp. Tra il 7 e il 10 novembre sarà GANN SETUP-DAY.
1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
1558,75 PoC del 15 ottobre
R3 1555,42
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R2 1538,17
R1 1531,58
1530 PoC del 19 ottobre
1521 PoC del 23 ottobre
PP 1520,92
S1 1514,33
1505,25 PoC del 22 ottobre
S2 1503,67
S3 1486,42

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che ha come target 1,4292 (se 5 = 1), già raggiunto, o 1,4742 (se 5 = 3) - alle 8,20 prezzava 1,4236. Il 22 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4345.

L'oro e il petrolio che a causa della debolezza del dollaro hanno fatto segnare massimi su massimi nella scorsa settimana (oro 768$ e petrolio 90,02$), in quella in corso hanno preso la via della correzione (Oil 85,13$ - Gold 761,90$).
La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, viceversa le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...
STRATEGIA:
Ieri scrivevo: "... il supporto a 1490, nonostante fosse molto vecchio, ha funzionato molto bene e il "pre-FED support" non è stato neanche intravisto dando al mercato un bella spallata rialzista che lo ha spinto fino alla prima resisenza (1508) e poi nella nottata oltre la seconda (1518). Se oggi inizierà a scambiare oltre 1508 significherà che i tori sono nell'arena e il target rappresentato dall'area 1526 dovrebbe essere alla portata", come preventivato, i volumi oltre 1508 hanno spinto il mini future USA fino alla resistenza di area 1526 (massimo 1527,50) dove gli orsi hanno ripreso in mano il gioco. Oggi per tentare un ulteriore allungo bisognerà che i volumi vengano scambiati oltre 1526 per un target in area 1545, altrimenti il test del supporto di area 1490 sarà testato nuovamente e in caso di cedimento rimarrà solo il "pre-FED support" di 1484,75, perso il quale i prezzi ritracceranno il 100% tornando a 1455.

Dall'ASIA, Tokio chiude negativo, -0,6%; altri mercati tra -0,8% e +1,15%.

Il SENTIMENT è negativo. Per l'operatività intraday preferirei operazioni SHORT sugli "spike" e solo sulla tenuta dei supporti "tenterei" un LONG. Supporti 1518 - 1505,25 (importante) - 1490 - 1484,75 (importante). Resistenze 1526 (importante) - 1530 (importantissima) - 1544. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop). In questa fase consiglio di usare 3 punti di stop in ogni operazione.
POSIZIONI APERTE:

A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre senza stoploss. A copertura stamani è stata aperta una posizione SHORT sul contratto marzo (ESH8) a 1528, trasformando l'operazione LONG in LUNGO PERIODO e quella corta di MEDIO PERIODO. Attenderò la chiusura per decidere l'operatività, a meno che non si scenda violentemente a 1487 dove verrà chiusa l'operazione SHORT sul contratto marzo (10 punti di spread - 1497 ESH8) che viceversa ha uno stoploss a 1560 (1550 ESZ7)
MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +109,5 short su ESH8 da 1528 stoploss 1560

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78 long su ESZ7 da 1537
DATI MACRO:

- Boeing Co. BA DJ 2 5.7606% - s&p 40 0.541% Previs : 1.24/1.24
- ConocoPhillips COP s&p 24 0.804% Previs : 2.24/2.37
- Genzyme Corp GENZ s&p 177 0.137% - nasdaq 27 0.464% Previs : 0.86/0.72
- Merrill Lynch & Co Inc MER s&p 32 0.666% Previs : -0.49/-0.26
- Symantec Corp SYMC s&p 193 0.13% - nasdaq 30 0.438% Previs : 0.26/0.23

I traders si concentrano sugli earnings di oggi quando i riflettori saranno puntati in particolar modo sui risultati di Merrill Lynch. La grande banca d'investimento è stata particolarmente colpita dalla tempesta sul mercato del credito della scorsa estate ed ha già lanciato all'inizio di questo mese un profit warning. L'attenzione degli investitori si concentrerà perciò sull'outlook. Se da Merrill Lynch dovessero arrivare delle nuove notizie negative non soffrirà solo il settore bancario.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (non necessariamente inferiore al precedente e soprattutto intraday) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.
LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

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martedì, ottobre 23, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 23 ottobre 2007...



E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 22/10/2007 - open 1505 close 1513,40 high 1515,75 low 1492,50.

Il contratto dicembre chiude in rialzo di 7,60 punti a 1513,40; 62,80 punti dal massimo storico e 139,40 punti dai minimi del 2007.
L'incrocio ribassista delle due medie mobili di breve e medio termine evidenziano una possibile via di sviluppo negativo. Il momentum è ancora al ribasso ma l'ipervenduto sosterrà i prezzi in caso di salita. L'inversione in chiusura giornaliera è molto positiva. L'impulso partito il 10/09/2007 è stato corretto per il 61,8% e nonostante i prezzi siano ancora rinchiusi nel canale di regressione ribassista è altamente probabile che stia nascendo una fase laterale abbastanza lunga. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci. Dopo quella che sembrava una classica FLAT, nell'anniversario del crash del 1987, il future americano ha accelerato senza sosta spinto da pessime trimestrali e quella che sembrava una semplice correzione di 3 onde seguita da una serie di DOUBLE-THREES si è trasformata in un impulso ribassista con un'onda 3 profonda che ha fatto precipitare l'e-mini S&P500 di oltre il 2,6%. Nella seduta del 22 ottobre c'è stata una reazione dei tori (onda 4) e il ritracciamento ha come obiettivo minimo l'area 1526.Il FIBONACCI SETUP-DAY del 15/10 continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY del 15/16 ottobre è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione. Dalle sale operative Newyorkesi circola la voce che la FED possa ritoccare al ribasso i tassi in occasione del meeting del FOMC della fine di questo mese e per i tori sarebbe un toccasana. Rumors che non è del tutto "campato in aria" perchè venerdì 19 ottobre i futures sui FED FUNDS scontavano del 98% la probabilità di un taglio di 25bp.
1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
R3 1553,83
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R2 1530,58
1530 PoC del 19 ottobre
R1 1522,17
PP 1507,33
1505,25 PoC del 22 ottobre
S1 1498,92
S2 1484,08
S3 1460,83

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che potrebbe portarlo a testare il livello di 1,4742 - ieri sul CFNAI migliore del previsto c'è stato un forte apprezzamento (-0,93%) e alle 9,10 prezzava 1,4197. Il 22 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4345.

L'oro e il petrolio che a causa della debolezza del dollaro hanno fatto segnare massimi su massimi nella scorsa settimana (oro 768$ e petrolio 90,02$), in quella in corso hanno preso la via della correzione (Oil 85,95$ - Gold 761,10$).
La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, viceversa le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana.
STRATEGIA:
Ieri scrivevo: "...correzione......a cui adesso mancherebbe l'onda 4 che potrebbe riportare i corsi fino all'area 1560 ma prima occorrerà superare la linea "maginot" rappresentata dalla resistenza di area 1530 (PoC del 19 ottobre, 1x8 del rialzo di onda 5 dell'impulso, parte alta del canale di regressione e 1x2 di tutto l'impulso iniziato il 10 settembre). Al ribasso viceversa c'è un supporto a 1490 (molto vecchio), il "pre-FED" a 1484,75 e poi i pivot.", in effetti il supporto a 1490, nonostante fosse molto vecchio, ha funzionato molto bene e il "pre-FED support" non è stato neanche intravisto dando al mercato un bella spallata rialzista che lo ha spinto fino alla prima resisenza (1508) e poi nella nottata oltre la seconda (1518). Se oggi inizierà a scambiare oltre 1508 significherà che i tori sono nell'arena e il target rappresentato dall'area 1526 dovrebbe essere alla portata, viceversa un "cappello" sotto i 1508 riporterà negatività e nuovi minimi non sarebbero un'utopia.
Dall'ASIA, Tokio chiude flat, +0,07%; altri mercati tra +0,3% e +3,3%.

Il SENTIMENT è tornato negativo anche se un rimbalzo tecnico è molto probabile, per cui si potranno aprire posizioni LONG sulla conferma e tenuta dei supporti o sul break di resistenze mentre le posizioni SHORT, per uno scalping intraday, le aprirei solo sui breakout ribassisti. Supporti 1508 (importante) - 1490 - 1484,75 (importante). Resistenze 1518 - 1526 (importante) - 1530 (importantissima). I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop). In questa fase consiglio di usare 3 punti di stop in ogni operazione.
POSIZIONI APERTE:
A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre con stoploss a 1488. Attualmente la posizione è LONG di medio periodo.
MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +109,5 long su ESZ7 da 1537 stoploss 1488
LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78
DATI MACRO:

- AT&T Inc. T DJ 25 2.1944% - s&p 6 1.685% Previs : 0.71/0.7
- Biogen Idec Inc BIIB s&p 181 0.136% - nasdaq 28 0.458% Previs : 0.64/0.61
- E.I. DuPont de Nemours & Co. DD DJ 14 3.1048% - s&p 61 0.361% Previs : 0.52/0.53
- Paccar Inc PCAR s&p 185 0.134% - nasdaq 29 0.452% Previs : 0.77/0.77
- T Rowe Price Group Inc TROW s&p 250 0.099% - nasdaq 39 0.332% Previs : 0.63/0.63
- TD Ameritrade Holding Corp AMTD nasdaq 46 0.288% Previs : 0.31/0.31
- United Parcel Service Inc UPS s&p 35 0.625% Previs : 1.02/1.02
- Amazon.Com Inc AMZN s&p 262 0.093% - nasdaq 31 0.418% Previs : 0.18/0.16
- Broadcom Corp BRCM s&p 222 0.116% - nasdaq 34 0.391% Previs : 0.07/0.07
- Juniper Networks Inc JNPR s&p 264 0.091% - nasdaq 42 0.308% Previs : 0.21/0.18

I traders si concentrano sugli earnings di mercoledì quando i riflettori saranno puntati in particolar modo sui risultati di Merrill Lynch. La grande banca d'investimento è stata particolarmente colpita dalla tempesta sul mercato del credito della scorsa estate ed ha già lanciato all'inizio di questo mese un profit warning. L'attenzione degli investitori si concentrerà perciò sull'outlook. Se da Merrill Lynch dovessero arrivare delle nuove notizie negative non soffrirà solo il settore bancario.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (non necessariamente inferiore al precedente e soprattutto intraday) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.
LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

l'orsotoro®freestyletrader®

lunedì, ottobre 22, 2007

CFNAI (settembre)...










L'Indice dell'Attività Nazionale della FED di Chicago (CFNAI) è uscito a -0,45 in settembre, in crescita da -0,68 del mese di agosto.



Tutte e quattro le grandi categorie di indicatori hanno portato contributi negativi per l'indice nel mese di settembre. Tuttavia, i contributi da tre categorie: Produzione - Occupazione - Vendite, Ordini e Scorte, è migliorato in settembre da agosto.

ISTOGRAMMA e-miniS&P500 WEEKLY...


LETTERA FINANZIARIA, 22 ottobre 2007...



E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 19/10/2007 - open 1547 close 1505,80 high 1549,50 low 1505.
Il contratto dicembre chiude in ribasso di 41 punti a 1505,80; 70,40 punti dal massimo storico e 131,80 punti dai minimi del 2007.

Tutti gli indicatori sono in tendenza negativa. La chiusura sotto la media mobile a 40 giorni suggerisce che il trend di lungo periodo potrebbe tornare in declino. Il momentum è sceso in ipervenduto ma la permanenza sotto la media mobile a 9 giorni conferma la negatività anche di breve termine. Anche l'RSI sceso sotto i 30 segnala ipervenduto. L'impulso partito il 10/09/2007 è stato corretto per il 61,8% e nonostante i prezzi siano ancora rinchiusi nel canale di regressione ribassista è altamente probabile che stia nascendo una fase laterale abbastanza lunga. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11 che chiusero l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 6 sedute il target del terzo ritracciamento di Fibonacci. Dopo quella che sembrava una classica FLAT, nell'anniversario del crash del 1987, il future americano ha accelerato senza sosta spinto dalle pessime notizie di CITIGROUP, WACHOVIA e BANK OF AMERICA che hanno fatto ritornare i timori legati alla crisi dei mutui subprime; nel pomeriggio poi le deboli previsioni comunicate dai colossi industriali 3M, CATERPILLAR e HONEYWELL hanno intriso Wall Street di "profumo di recessione" e quella che sembrava una semplice correzione di 3 onde seguita da una serie di DOUBLE-THREES si è trasformata in un impulso ribassista con un'onda 3 profonda che ha fatto precipitare l'e-mini S&P500 di oltre il 2,6%.
Il FIBONACCI SETUP-DAY continua a fare la parte del leone confermando che il GANN SETUP-DAY è corretto e prima che possa ripartire il rally serviranno un paio di ottave di accumulazione. Dalle sale operative Newyorkesi circola la voce che la FED possa ritoccare al ribasso i tassi in occasione del meeting del FOMC della fine di questo mese e per i tori sarebbe un toccasana. Rumors che non è del tutto "campato in aria" perchè venerdì 19 ottobre i futures sui FED FUNDS scontavano del 98% la probabilità di un taglio di 25bp.

R3 1596,67
1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
1558,75 PoC del 15 ottobre
R2 1557,42
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
1547 Value Area e PoC del 18 ottobre
R1 1531,33
1530 PoC del 19 ottobre
PP 1518,17
S1 1492,08
S2 1478,92
S3 1439,67

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che potrebbe portarlo a testare il livello di 1,4742 (alle 8,40 prezzava 1,4321). Nella nottata ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 1,4345.

L'oro e il petrolio che a causa della debolezza del dollaro hanno fatto segnare massimi su massimi nella settimana appena conclusa (oro 768$ e petrolio 90,02$), stamani correggevano leggermente battendo 765,20$ il primo e 87,97$ il secondo.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, viceversa le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana...

STRATEGIA:
Purtroppo la fase laterale altamente probable è stata fermata dalla parte alta del canale di regressione lineare della correzione in atto che ha fatto precipitare i corsi e, come scrivevo giovedì: "Attualmente in area 1547 si è creato un "cappello" di volumi e se dovesse stazionare molto sotto questa area il mercato prenderà la via del ribasso", è stato fin troppo facile per gli orsi prendere in mano il gioco trasformando una semplice ABC di 3 onde in una di 5 onde a cui adesso mancherebbe l'onda 4 che potrebbe riportare i corsi fino all'area 1560 ma prima occorrerà superare la linea "maginot" rappresentata dalla resistenza di area 1530 (PoC del 19 ottobre, 1x8 del rialzo di onda 5 dell'impulso, parte alta del canale di regressione e 1x2 di tutto l'impulso iniziato il 10 settembre). Al ribasso viceversa c'è un supporto a 1490 (molto vecchio), il "pre-FED" a 1484,75 e poi i pivot.
Le due posizioni arbitrarie (LONG ESZ7 1537 - SHORT ESH8 1555) stamani sono diventate una posizione LONG a causa della chiusura dello SHORT ESH8 a 1508 (+47) per andare a cercare il rimbalzo di medio tra 1530 e 1560. Tale posizione (LONG ESZ7 1537) ha uno stoploss inserito a 1478.

Dall'ASIA, Tokio chiude in ribasso, -2,2%; altri mercati tra -1,5% e -3,9%.
Il SENTIMENT è tornato negativo anche se un rimbalzo tecnico è molto probabile, per cui si potranno aprire posizioni LONG sulla conferma e tenuta dei supporti o sul break di resistenze mentre le posizioni SHORT, per uno scalping intraday, le aprirei solo sui breakout ribassisti. Supporti 1490 - 1484,75 (importante) - 1440. Resistenze 1508 (importante) - 1518 - 1526 - 1530 (importantissima). I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop).

POSIZIONI APERTE:
A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre con stoploss a 1478. Lo SHORT sul contratto ESH8 a 1555 è stato chiuso stamani in open a 1508. Attualmente la posizione è LONG di medio periodo.

MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +109,5 long su ESZ7 da 1537 stoploss 1478

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78


DATI MACRO:

13,30 (ora italiana) USD Fed's Kroszner Speaks to Bankers in Washington

TRIMESTRALI:

- Merck & Co. Inc. MRK DJ 18 2.8625% - s&p 26 0.759% Previs : 0.69/0.71
- American Express Co. AXP DJ 11 3.8208% - s&p 39 0.554% Previs : 0.86/0.85
- Apple Inc AAPL s&p 33 0.642% - nasdaq 7 2.173% Previs : 0.84/0.84

I traders si concentrano sugli earnings di mercoledì quando i riflettori saranno puntati in particolar modo sui risultati di Merrill Lynch. La grande banca d'investimento è stata particolarmente colpita dalla tempesta sul mercato del credito della scorsa estate ed ha già lanciato all'inizio di questo mese un profit warning. L'attenzione degli investitori si concentrerà perciò sull'outlook. Se da Merrill Lynch dovessero arrivare delle nuove notizie negative non soffrirà solo il settore bancario.

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo minimo (non necessariamente inferiore al precedente e soprattutto intraday) con volumi in aumento tra il 7 e il 10 novembre sarà il segnale del BUYLONG di medio/lungo dei BIG.

Sul fronte macroeconomico mercoledì e giovedì verranno pubblicati rispettivamente il dato sulle vendite di case esistenti (Existing Home Sales) ed il dato sulle vendite di nuove case (New Home Sales), due importanti indicatori del settore immobiliare. Gli economisti non attendono notizie positive, anzi. Le vendite di case esistenti dovrebbero essere scese a settembre ai più bassi livelli degli ultimi sei anni, mentre quelle di nuove case dovrebbero aver toccato i minimi degli ultimi undici anni. Notizie più positive dovrebbero arrivare dal dato sugli ordini di beni durevoli (Durable Goods Orders) in programma per giovedì. Dopo essere calati ad agosto del 4,9% gli ordini di beni durevoli dovrebbero essere aumentati lo scorso mese dell'1,5%. Sempre giovedì è atteso il consueto rapporto settimanale sulle richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims). Venerdì infine è in programma il dato definitivo dell'Università del Michigan relativo alla fiducia dei consumatori ad ottobre. Le previsioni sono di un lieve aumento rispetto alla precedente stima da 82 a 82,5 punti.

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.
Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

l'orsotoro®freestyletrader®

venerdì, ottobre 19, 2007

LETTERA FINANZIARIA, 19 ottobre 2007...



E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 18/10/2007 - open 1554,75 close 1546,80 high 1554,75 low 1540.
Il contratto dicembre chiude in ribasso di 5,60 punti a 1546,80; 29,40 punti dal massimo storico e 172,80 punti dai minimi del 2007.

Tutti gli indicatori sono in tendenza negativa e sosterrano l'azione dei prezzi al ribasso. L'impulso partito il 10/09/2007 è stato corretto per il 38,2% e nonostante i prezzi siano ancora rinchiusi nel canale di regressione ribassista è altamente probabile che stia nascendo una fase laterale abbastanza lunga. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì 11, che ha chiuso l'impulso, ha iniziato una correzione A-B-C di 5 onde molto violenta raggiungendo in appena 4 sedute il target del primo ritracciamento di Fibonacci da cui è ripartito il derivato, con un rimbalzo finale nella seduta di mercoledì 17 di 20 punti. Poi come preventivato ha iniziato a lateralizzare pur rimanendo nel canale ribassista e nella seduta odierna ha fatto una classica FLAT.
Il FIBONACCI SETUP-DAY ha fatto la parte del leone confermando anche le alte probabilità che il GANN SETUP-DAY sia corretto e il mercato prenda una pausa di 3/4 ottave prima di riprendere il rally rialzista. Oggi è il ventesimo anniversario del CRASH del 1987 e nonostante tutto gli operatori sembrano non dimenticare quel giorno in cui lo S&P500cash perse oltre il 20%.

1581 PoC dell'11 ottobre
1572,25 PoC del 10 ottobre
R3 1576,67
1570,25 PoC del 12 ottobre
R2 1561,92
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
R1 1554,33
1553,50 PoC del 17 ottobre
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
PP 1547,17
1547 Value Area e PoC del 17 ottobre
S1 1539,58
S2 1532,42
S3 1517,67


Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che potrebbe portarlo a testare il livello di 1,4742 (alle 8,40 prezzava 1,4303). Nella nottata ha fatto registrare un nuovo massimo a 1,4319.


L'oro e il petrolio, anche a causa della debolezza del dollaro, continuano a segnare massimi su massimi, il primo chiude a 768 e il secondo dopo aver toccato i 90,02$ chiude a 89,40$.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi, viceversa le due commodity agiscono pesantemente sul corso della valuta americana..

STRATEGIA:
Ieri scrivevo: "...Come detto precedentemente adesso il derivato USA potrebbe intraprendere una fase laterale difficilmente tradabile di medio e lungo periodo ma ottima per lo scalping intraday.".....ieri la FLAT 3-3-5 è stata la conferma di questa nuova fase (lateralità), che potrebbe durare diverse ottave, con la parte bassa rappresentata dai minimi di mercoledì (1534) e la parte alta dall'area 1558. Sia di medio che di lungo periodo preferisco attendere la fuoriuscita da questo canale prima di posizionarmi e le due posizioni arbitrarie (LONG ESZ7 1537 - SHORT ESH8 1555) permettono da un lato di garantire 7 punti e dall'altro di restare flat in attesa di maggiori chiarimenti, il tutto a favore dello scalping intraday. Le due posizioni non verranno chiuse durante l'apertura del mercato ma attenderò la chiusura giornaliera onde evitare "trappole" che durante una fase laterale saranno all'ordine del giorno, preferisco mangiarmi qualche punto di guadagno o pagare qualche punto di perdita in più ed attendere il giorno seguente per avere la conferma di un break (al rialzo o al ribasso). Attualmente in area 1547 si è creato un "cappello" di volumi e se dovesse stazionare molto sotto questa area il mercato prenderà la via del ribasso (cosa che si è verificata durante la notte), al contrario se i prezzi inizieranno a scambiare oltre l'area 1547 il mercato andrà a testare almeno i 1555/58.

Dall'ASIA, Tokio chiude in ribasso, -1,7%; altri mercati tra -0,1% e -1,9%.


Il SENTIMENT positivo delle ultime ottave ha preso una pausa accompagnato dalla paura per la ricorrenza del crash dell'ottobre 1987 (che ricorre oggi, 19/10/2007). Se verrà confermata la fase laterale potrebbero verificarsi alcuni giorni molto positivi per gli scalpers. Posizioni LONG potranno essere aperte solo sulla conferma e tenuta dei supporti e le posizioni SHORT sugli "spike" o resistenze. Supporti 1535 (importante) - 1532 - 1520 (importante). Resistenze 1547 (importante) - 1556 (spike) - 1560 (spike) - 1570. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (2 punti di target ogni punto di stop).

POSIZIONI APERTE:
A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre arbitraggiata a 1555 con una posizione SHORT sul contratto ESH8 a garanzia dei 7 punti guadagnati sul contratto dicembre. Attualmene è una posizione FLAT in attesa di ulteriori chiarimenti dal mercato che non tarderanno ad arrivare.


MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +62,5 short su ESH8 da 1555 (pari a 1544 ESZ7)

LUNGO PERIODO (LONG): gain/loss +78 long su ESZ7 da 1537


DATI MACRO:



14,00 USD Bernanke, Poole Speak at St. Louis Fed Economic Conference

TRIMESTRALI:


- 3M Co. MMM DJ 4 5.0026% - s&p 50 0.455%

- Caterpillar Inc. CAT DJ 10 3.8912% - s&p 73 0.3%

- McDonald's Co. MCD DJ 19 2.8134% - s&p 52 0.429%

- Fifth Third Bancorp FITB s&p 130 0.175% - nasdaq 22 0.591%

- Honeywell International Inc. HON DJ 17 2.8851% - s&p 75 0.29%

- Schlumberger Ltd SLB s&p 42 0.529%
- Wachovia Corp WB s&p 22 0.84%


NOTIZIE DI RILIEVO:
Un nuovo massimo con volumi in aumento tra il 12 e il 16 ottobre sarà il segnale del SELLSHORT dei BIG. (Nella seduta dell'11 ottobre si sono verificate entrambe le situazioni). Il mercato ha corretto oltre il 3% dal verificarsi dell'evento.

Da ricordare che negli USA c'è forte trepidazione per il ventesimo anniversario del crack del 1987.

Asia declines as oil tops $90
Indexes recede as investors worry about energy costs crimping global growth. Crude oil touches record $90.02 in electronic trading. Japan also hurt by weakness in financial sector.

LEGENDA:

PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.
Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


l'orsotoro®freestyletrader®

giovedì, ottobre 18, 2007

E' solo una coincidenza?


A volte mi chiedo come fanno gli scettici dell'analisi tecnica a confutare la teoria secondo la quale tutto è scontato sui grafici....

A riprova che l'analisi tecnica anticipa tutto e tutto è scritto sui grafici ho postato il grafico dell'e-mini S&P500 prima dell'uscita della trimestrale di Bank of America, 5° titolo dell'indice cash....
E' solo una coincidenza che sia uscita su un incrocio di resistenze rappresentate dal 50% di ritracciamento di onda 3 correttiva, dalla parte alta del canale di regressione lineare, dalla 1x2 della Gannfan rialzista e dalla Value Area del 15 ottobre....?

LETTERA FINANZIARIA, 18 ottobre 2007...



E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 17/10/2007 - open 1552,50 close 1552,40 high 1561,25 low 1534.
Il contratto dicembre chiude in rialzo di 4,80 punti a 1552,40; 23,80 punti dal massimo storico e 178,40 punti dai minimi del 2007.

Tutti gli indicatori sono in tendenza negativa, ma l'inversione in chiusura evidenzia un mercato rialzista. L'impulso partito il 10/09/2007 ha intrapreso la via della correzione salutare e gli obiettivi erano posizionati in area 1536,25 - 1520,50 - 1504,75. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì che hanno chiuso l'impulso ha iniziato una correzione A-B-C e il target del 38,2% (1536,25) è stato colpito in modo chirurgico (1534) dall'onda C, area da cui è ripartito il derivato, con un rimbalzo nel finale di seduta di 20 punti.
Il FIBONACCI SETUP-DAY ha fatto la parte del leone confermando anche le alte probabilità che il GANN SETUP-DAY sia corretto e il mercato prenda una pausa di 3/4 ottave. Nella seduta odierna il BRADLEY SETUP-DAY non ha coinciso con un massimo per cui anzichè scendere in modo profondo l'e-miniS&P500 potrebbe intraprendere adesso una lateralità abbastanza lunga (2/3 ottave) con FLATS 3-3-5; TRIANGLES 3-3-3-3-3 o entrambi: DOUBLE&TRIPLE THREES (Flat-Any Three-Triangle).

R3 1603,75
1581 PoC dell'11 ottobre
R2 1576,50
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R1 1564,50
1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre
1553,50 PoC del 17 ottobre
PP 1549,25
1548,75 Value Area e PoC del 16 ottobre
S1 1537,25
S2 1522,00
S3 1494,75

Il dollaro terminata la correzione di onda 4 ha iniziato una 5 finale che potrebbe portarlo a testare il livello di 1,4742 (alle 8,25 prezzava 1,4235). Il 1 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo a 15 anni a 1,4280.

L'oro dopo il massimo storico segna 754, anche il petrolio continua a segnare nuovi massimi (ieri è arrivato a 89$ al barile) e il backwardation delle curva delle scadenze continua a diventare più ripida. Questa curva indica le tensioni nel mercato dove un mercato con un deficit di produzione ha anche dei grandi rischi a livello geo-politico (evidenziati dalle tensioni tra Turchia e Kurdistan, un conflitto nella zona potrebbe compromettere il flusso di petrolio che scorre nell´oleodotto che dall´Iraq arriva al porto di Ceyhan). L´Opec ha garantito che sta facendo il possibile ma i trader scommettono su nuovi massimi, 90,46$ secondo i calcoli di alcuni analisti.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi.

STRATEGIA:
Ieri scrivevo: "...effettivamente tutti gli scambi sono avvenuti sotto l'area 1558/59 (che è stato il massimo) e in chiusura segnava -0,7% dopo aver toccato il -1% in intraday. Oggi (17/10/2007) è importante per tentare l'attacco ai 1566 che il derivato scambi oltre l'area 1558/59 altrimenti gli orsi riprenderanno le redini del gioco in mano e porteranno l'e-miniS&P500 al test di 1536.", analisi che è stata nuovamente confermata, prima dal mancato superamento di 1560 (failure a 1561,25) e quindi dal test di 1536 (minimo 1534) dove sono ricomparsi i compratori. Come detto precedentemente adesso il derivato USA potrebbe intraprendere una fase laterale difficilmente tradabile di medio e lungo periodo ma ottima per lo scalping intraday.

Dall'ASIA, Tokio chiude in rialzo, +0,9%; altri mercati tra -0,4% e +1%.
Il SENTIMENT positivo delle ultime ottave ha preso una pausa e la forte trepidazione per la ricorrenza del crash dell'ottobre 1987 ha depresso i corsi che hanno dato un chiaro segnale di paura. Se verrà confermata la fase laterale potrebbero verificarsi alcuni giorni molto positivi per gli scalpers. Posizioni LONG potranno essere aperte solo sulla conferma e tenuta dei supporti e le posizioni SHORT sugli "spike" o resistenze. Supporti 1547,25 - 1542 (importante) - 1534,25. Resistenze 1554 - 1560 (spike) - 1566 (spike) - 1571. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (3 punti di stop = 6 punti di target).

POSIZIONI APERTE:
La posizione SHORT sul contratto marzo a 1574,50 è stata chiusa in profit a 1551 (gain 23,5 pts). A 1537 è stata aperta una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre con stop a 1524. A 1555 (equivalenti a 1544 ESZ7) apriremo una posizione SHORT sul contratto ESH8 a garanzia dei 7 punti guadagnati sul contratto dicembre e per arbitraggiare il LONG.


MEDIO PERIODO (LONG): gain/loss +62,5 long su ESZ7 da 1537 stoploss 1524

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78

DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:
- Bank of America Corp BAC s&p 5 1.866%
- McDonald's Corp. MCD DJ 19 2.8134% - s&p 52 0.429%
- Pfizer Inc. PFE DJ 29 1.6994% - s&p 8 1.501%
- UnitedHealth Group Inc UNH s&p 37 0.584%
- Wyeth WYE s&p 43 0.528%
- Gilead Sciences Inc GILD s&p 91 0.237% - nasdaq 14 0.8%
- Google Inc GOOG s&p 21 0.84% - nasdaq 4 2.956%
- International Business Machines Corp. IBM DJ 1 6.295% - s&p 15 1.181%

NOTIZIE DI RILIEVO:

Un nuovo massimo con volumi in aumento tra il 12 e il 16 ottobre sarà il segnale del SELLSHORT dei BIG. (Nella seduta dell'11 ottobre si sono verificate entrambe le situazioni). Il mercato ha corretto oltre il 3% dal verificarsi dell'evento.

Da ricordare che negli USA c'è forte trepidazione per il ventesimo anniversario del crack del 1987.


LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.
Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.

l'orsotoro®freestyletrader®

mercoledì, ottobre 17, 2007

ISTOGRAMMA VolT e-miniS&P500 + EUR/USD daily con ELLIOTTWAVE. . .




LETTERA FINANZIARIA, 17 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 1610/2007 - open 1559 close 1547,60 high 1559 low 1545,25.
Il contratto dicembre chiude in ribasso di 12,60 punti a 1547,60; 28,60 punti dal massimo storico e 173,60 punti dai minimi del 2007.

Tutti gli indicatori sono in tendenza negativa, solo il momentum, stamani, accenna un timido rimbalzo, ma la chiusura sotto la media mobile a 18 giorni segnala una fase ribassista anche di medio termine. L'impulso partito il 10/09/2007 ha intrapreso la via della correzione salutare e gli obiettivi sono posizionati in area 1536,25 - 1520,50 - 1504,75. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì ha iniziato una correzione A-B-C con [a] di A e [b] di A concluse, solo un nuovo massimo a 240' oltre 1585 negherà ulteriori affondi, massimo che nella seduta di lunedì non si è verificato (anzi, sul 61,8% di [a] di A_1575,75_si è verificato un triplo massimo) e ha spinto i corsi verso il target rappresentato dalla [c] di A (1550). Durante la seduta, tuttavia, gli orsi rilanciavano portando il derivato a testare la forte area di supporto rappresentata dal livello 1548,75, chiudendoci addirittura sotto. Adesso il mercato, però, è pronto per un rimbalzo che non credo riuscirà a superare la fortissima resistenza di area 1566_onda B_.
La 1x2 di Gann (1550) è stata continuamente testata e alla fine ha ceduto, spinta dagli orsi senza particolari volumi. Oggi passa per 1552,50 e rappresenterà una resistenza.
Se la A è conclusa, il target della B (probabilmente di 3 onde) è posizionato tra 1561 e 1572,75 anche se l'area 1566, come detto, difficilmente potrà essere superata durata questa ottava.
Il FIBONACCI SETUP-DAY ha fatto la parte del leone confermando anche le alte probabilità che il GANN SETUP-DAY sia corretto e il mercato prenda una pausa di 3/4 ottave. Tuttavia occorrerà monitorare il BRADLEY SETUP-DAY del 17 ottobre il quale se coinciderà con un massimo (onda B) porterà nuovi venditori sul mercato.

1581 PoC dell'11 ottobre
R3 1578,25
1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre
R2 1564,50
1558,75 PoC del 15 ottobre
R1 1556,25
1555 Value Area del 15 ottobre

PP 1550,75

1548,75 Value Area e PoC
S1 1542,50
S2 1537,00
S3 1523,25


Il dollaro terminata l'onda (B) di [4] prova a rafforzarsi_(C) di [4]_e solo un nuovo massimo storico evidenzierà la fine della correzione e l'inizio di una 5 finale che potrebbe portarlo a testare 1,4500 (alle 8,40 prezzava 1,4174). Il 1 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo a 15 anni a 1,4280.

L'oro segna un nuovo massimo storico oltre 760, anche il petrolio continua a segnare dei nuovi massimi (87,5 con un rialzo del 3%) e il backwardation delle curva delle scadenze continua a diventare più ripida. Questa curva indica le tensioni nel mercato dove un mercato con un deficit di produzione ha anche dei grandi rischi a livello geo-politico (evidenziati dalle tensioni tra Turchia e Kurdistan).

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi.

STRATEGIA:
Ieri scrivevo: "Dopo essere stato schiacciato dagli orsi che dall'alto dei loro 1585 hanno iniziato a vendere a piene mani spingendolo fino al forte supporto di area 1560, il derivato USA nella seduta di venerdì ha tentato un recupero veloce, tipico dei mercati toro, ma i bassi volumi non sono riusciti a riportarlo verso i massimi per cui sono riprese le vendite fermate nuovamente dai compratori solo in area 1550, ma solo una ripresa dei volumi oltre 1558/59 (PoC del 15 ottobre) porterà nuovo ottimismo sul mercato. Viceversa se oggi dovesse scambiare (dalle 15,30 ora italiana) sotto questo livello il miniS&P500 potrebbe prendere una brutta piega e replicare lo storno violento di ieri con un'altra seduta da -1%."....effettivamente tutti gli scambi sono avvenuti sotto l'area 1558/59 (che è stato il massimo) e in chiusura segnava -0,7% dopo aver toccato il -1% in intraday. Oggi è importante per tentare l'attacco ai 1566 che il derivato scambi oltre l'area 1558/59 altrimenti gli orsi riprenderanno le redini del gioco in mano e porteranno l'e-miniS&P500 al test di 1536.

Dall'ASIA, Tokio chiude in ribasso, -1%; altri mercati tra -0,3% e -2%.

Il SENTIMENT positivo delle ultime ottave ha preso una pausa e la forte trepidazione per la ricorrenza del crash dell'ottobre 1987 ha depresso i corsi che hanno dato un chiaro segnale di paura. Posizioni LONG potranno essere aperte solo sulla conferma e tenuta dei supporti, viceversa le posizioni SHORT potranno essere aperte sia sugli "spike" di prezzo che sulla rottura di livelli importanti con volumi in aumento. Gli stoploss rimangono in media di 3 punti. Supporti 1548,75 (importante) - 1542 - 1536 (importante). Resistenze 1552,50 - 1557 - 1560 (spike) - 1566 (spike) - 1571. La perdita confermata di 1548,75 evidenzierà la forza degli orsi e la ripresa delle vendite SHORT rispetto ai LONG. I target saranno rappresentati dal rapporto Rendimento/Rischio di 2:1 (3 punti di stop = 6 punti di target).

POSIZIONI APERTE:
La posizione di medio periodo aperta a 1546 è stata chiusa in target a 1585. La posizione di lungo periodo da 1472 è stata chiusa in stopprofit a 1550. E' stata aperta una posizione SHORT sul contratto marzo a 1574,50 con stoploss a 1574,50 e profit a 1551. A 1537 apriremo una posizione LONG sul contratto scadenza dicembre.


MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +39 short su ESH8 da 1574,50 stoploss 1574,50

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78


DATI MACRO:
http://www.dailyfx.com/calendar/

TRIMESTRALI:

Dopo la chiusura sono usciti: INTEL 0,31 vs 0,30 - IBM1,68 vs 1,68 - YAHOO! 0,11 vs 0,08.

- Abbott Laboratories ABT s&p 36 0.604%
- Altria Group Inc. MO DJ 3 5.6314% - s&p 10 1.455%
- Coca-Cola Co. KO DJ 13 3.1184% - s&p 25 0.769%
- JPMorgan Chase & Co. JPM DJ 15 3.088% - s&p 13 1.305%
- Northern Trust Corp NTRS s&p 265 0.091% - nasdaq 38 0.356%
- United Technologies Corp. UTX DJ 9 4.0502% - s&p 45 0.504%
- E*Trade Financial Corp ETFC s&p 280 0.084% - nasdaq 48 0.285%
- eBay Inc EBAY s&p 80 0.27% - nasdaq 11 1.099%

NOTIZIE DI RILIEVO:

Il 17 ottobre BRADLEY SETUP-DAY.

Un nuovo massimo con volumi in aumento tra il 12 e il 16 ottobre sarà il segnale del SELLSHORT dei BIG. (Nella seduta dell'11 ottobre si sono verificate entrambe le situazioni). Il mercato ha già corretto oltre il 2,5% dal verificarsi dell'evento.

Da ricordare che negli USA c'è forte trepidazione per il ventesimo anniversario del crack del 1987.

Intel's net leaps 43% on strong global demand for chips

Intel to cut 2,000 jobs in fourth quarter; chipmaker also names new CFO

Yahoo profit slides, but CEO Yang sees progress in company transformation

IBM net income rises 6% to $2.4 billion; sales slightly top estimates

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.
Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


l'orsotoro®freestyletrader®

martedì, ottobre 16, 2007

Petrolio e Geopolitica...

Il rialzo per il petrolio continua senza soste, il contratto di novembre ha segnato dei nuovi massimi sfiorando gli 88 $ per barile. Le tensioni sul mercato arrivano dal medio oriente dove il governo turco ha chiesto autorizzazione al parlamento per attaccare i Kurdi.
Non bastavano i consumi crescenti di Cina e India, la capacità di raffinazione insufficiente, il calo della produzione in certe aree a causa degli uragani, la speculazione permanente, l'andamento oscillante delle scorte negli Usa e le tensioni con l'Iran. A far volare nuovamente le quotazioni del greggio ora si aggiunge la crisi aperta fra la Turchia e il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), che potrebbe portare al risultato di una invasione delle truppe di Ankara nel Nord Iraq.
La Turchia reagendo all'ultimo attacco e all'uccisione di alcuni suoi militari schierati al confine con l'Iraq, ha dato alle sue forze armate il via libera per compiere, "se necessario", incursioni anche nel Nord Iraq al fine di liquidare i locali "santuari" dei curdi del Pkk, da cui proverrebbero gli attentatori che colpiscono in Turchia. Un'ipotesi che scuote i mercati, perché proprio nel Nord Iraq, ad esempio nella zona di Kirkuk, si trovano una buona parte dei pozzi petroliferi del Paese che, non va dimenticato, detiene le maggiori scorte mondiali di greggio dopo l'Arabia Saudita e l'Iran. "Se cominciano a bombardarsi attraverso il confine - è il commento di Addison Armstrong, capo economista di Tfs Research nel Connecticut - i prezzi sono destinati a salire". Il governo turco presenterà entro la settimana una legge al Parlamento per chiedere l'autorizzazione ad eventuali incursioni oltre il confine. Anche se un'invasione dovesse effettivamente accadere - spiegano gli esperti - nulla cambierebbe sotto il profilo dell'offerta reale di greggio sui mercati. Eppure la minaccia di un allargamento alla Turchia dell'instabilità che agita l'Iraq basta a scatenare ulteriori tensioni, e a gettare un'ombra sulla futura capacità di produzione dell'Iraq. I prezzi potrebbero tornare a scendere la prossima settimana, con molti operatori pronti a scommettere che l'Opec potrebbe nuovamente ritoccare al rialzo le proprie quote di produzione, e che la domanda in calo da parte degli Usa faccia salire le scorte del Paese, primo consumatore mondiale di petrolio.

LETTERA FINANZIARIA, 16 ottobre 2007...

E-MINI S&P500 dicembre (ESZ7), 15/10/2007 - open 1572,75 close 1560,20 high 1575,75 low 1550.
Il contratto dicembre chiude in ribasso di 14,40 punti a 1560,20; 16 punti dal massimo storico e 186,20 punti dai minimi del 2007.

Lo stocastico che ha incrociato al ribasso dall'area di ipercomprato si avvicina a 50, l'RSI che è andato in divergenza con i prezzi per tutta la settimana scorsa e il momentum in calo sono indicatori ribassisti e tenderanno a rinforzare l'azione dei prezzi in caso di discesa. Stamani l'MACD ha già incrociato al ribasso e la chiusura sotto la media mobile a 9 periodi indicano che il trend di breve termine ha subito un'inversione negativa. L'impulso partito il 10/09/2007 ha intrapreso la via della correzione salutare (leggevo stamani il report di alcuni analisti americani i quali concordano per una correzione del 5% "The Indexes have run so much from the Aug low, maybe a breather here and a 5% pull back is warranted") e gli obiettivi sono posizionati in area 1536,25 - 1520,50 - 1504,75. Il mercato dopo i nuovi massimi storici di giovedì ha iniziato una correzione A-B-C con [a] di A e [b] di A concluse, solo un nuovo massimo a 240' oltre 1585 negherà ulteriori affondi, massimo che nella seduta di lunedì non si è verificato (anzi, sul 61,8% di [a] di A_1575,75_si è verificato un triplo massimo) e ha spinto i corsi verso il target rappresentato dalla [c] di A (1550).
Il canale di regressione dell'impulso 1453,50 - 1585 è ormai distante così come la 1x1 di Gann, per cui adesso spetta alla 1x2 (1550) fare da supporto, area che è stata subito testata dagli orsi risvegliando i tori che in chiusura di seduta hanno ripreso le redini del gioco in mano. Se la A è conclusa, il target della B (probabilmente di 3 onde) è posizionato tra 1564 e 1572,75.
Ieri il FIBONACCI SETUP-DAY ha fatto la parte del leone confermando anche le alte probabilità che il GANN SETUP-DAY sia corretto e il mercato prenda una pausa di 3/4 ottave. Tuttavia occorrerà monitorare il BRADLEY SETUP-DAY del 17 ottobre il quale se coinciderà con un massimo (onda B) porterà nuovi venditori sul mercato.


R3 1613,58
R2 1587,83


1581 PoC dell'11 ottobre

R1 1574,17

1572,25 PoC del 10 ottobre
1570,25 PoC del 12 ottobre

PP 1562,08

1558,75 PoC del 15 ottobre
1555 Value Area del 15 ottobre

S1 1548,42
S2 1536,33
S3 1510,58


Il dollaro terminata l'onda (B) di [4] prova a rafforzarsi_(C) di [4]_e solo un nuovo massimo storico evidenzierà la fine della correzione e l'inizio di una 5 finale che potrebbe portarlo a testare 1,4500 (alle 8,50 prezzava 1,4217). Il 1 ottobre ha fatto registrare un nuovo massimo a 15 anni a 1,4280.

L'oro segna un nuovo massimo storico oltre 757, anche il petrolio continua a segnare dei nuovi massimi (86,7 con un rialzo del 3%) e il backwardation delle curva delle scadenze continua a diventare più ripida. Questa curva indica le tensioni nel mercato dove un mercato con un deficit di produzione ha anche dei grandi rischi a livello geo-politico.

La correlazione dollaro-equity è diminuita e i prezzi dell'oro e del petrolio non influiscono sui corsi.

STRATEGIA:
Dopo essere stato schiacciato dagli orsi che dall'alto dei loro 1585 hanno iniziato a vendere a piene mani spingendolo fino al forte supporto di area 1560, il derivato USA nella seduta di venerdì ha tentato un recupero veloce, tipico dei mercati toro, ma i bassi volumi non sono riusciti a riportarlo verso i massimi per cui sono riprese le vendite fermate nuovamente dai compratori solo in area 1550, ma solo una ripresa dei volumi oltre 1558/59 (PoC del 15 ottobre) porterà nuovo ottimismo sul mercato. Viceversa se oggi dovesse scambiare (dalle 15,30 ora italiana) sotto questo livello il miniS&P500 potrebbe prendere una brutta piega e replicare lo storno violento di ieri con un'altra seduta da -1%.

Dall'ASIA, Tokio chiude in ribasso, -1,3%; altri mercati tra -0,1% e -1%.

Il SENTIMENT positivo delle ultime ottave sta prendendosi una pausa e la forte trepidazione per la ricorrenza del crash dell'ottobre 1987 sta deprimendo i corsi che hanno dato un primo chiaro segnale di paura. Posizioni LONG potranno essere aperte solo sulla conferma e tenuta dei supporti, viceversa le posizioni SHORT potranno essere aperte sugli "spike" di prezzo o sulla rottura di livelli importanti e con volumi in aumento. Gli stoploss rimangono in media di 3 punti. Supporti 1548,75 - 1542 - 1536 e 1534. Resistenze 1557 - 1564 - 1568 - 1573. La perdita confermata di 1550 e successivamente 1548,75 evidenzierà la forza degli orsi e la ripresa delle vendite SHORT rispetto ai LONG. I target saranno rappresentati dalle resistenze (nel caso di apertura di LONG) e dai supporti (in caso contrario).

POSIZIONI APERTE:
La posizione di medio periodo aperta a 1546 è stata chiusa in target a 1585. La posizione di lungo periodo da 1472 è stata chiusa in stopprofit a 1550. E' stata aperta una posizione SHORT sul contratto marzo a 1574,50 con stoploss a 1587,50.


MEDIO PERIODO (SHORT): gain/loss +39 short su ESH8 da 1574,50 stoploss 1587,50

LUNGO PERIODO (FLAT): gain/loss +78


DATI MACRO:

7:45 AM (ET)
US:ICSC-UBS Store Sales
8:55 AM (ET)
US:Redbook
9:00 AM (ET)
US:Treasury International Capital
9:15 AM (ET)
US:Industrial Production
1:00 PM (ET)
US:Housing Market Index

TRIMESTRALI:
- Johnson & Johnson JNJ DJ 7 4.3048% - s&p 9 1.5%
- US Bancorp USB s&p 47 0.489%
- Wells Fargo & Co WFC s&p 17 0.951%
- Intel Corp. INTC DJ 19 1.3634% - s&p 16 1% - nasdaq 3 3.374%
- Yahoo! Inc YHOO s&p 77 0.279% - nasdaq 12 1.045%

NOTIZIE DI RILIEVO:

Il 17 ottobre BRADLEY SETUP-DAY.

Un nuovo massimo con volumi in aumento tra il 12 e il 16 ottobre sarà il segnale del SELLSHORT dei BIG. (Nella seduta dell'11 ottobre si sono verificate entrambe le situazioni). Il mercato ha già corretto oltre il 2% dal verificarsi dell'evento.

Da ricordare che negli USA c'è forte trepidazione per il ventesimo anniversario del crack del 1987.

Bce: Trichet, non si parla di tassi fino al prossimo G7
Il presidente della Bce ha poi dichiarato "non intendo commentare l'operato della Fed. La Bce ha differenti responsabilita' e fa fronte ad altre sfide. Da questa parte dell'Atlantico, siamo stati molto chiari sin dall'inizio. La nostra responsabilita' e' la stabilita' dei prezzi. E grazie a questo mandato e alla nostra credibilita', possiamo controllare l'inflazione. Una volta fissati i tassi di interesse, dobbiamo guardare anche al preciso funzionamento dei mercati monetari. E' un compito completamente separato dal precedente. Penso che il mercato lo abbia percepito con chiarezza".
E ha aggiunto "stiamo attraversando una fase di impressionante prosperita' a livello globale, e lodo la creativita' degli operatori finanziari. Ma ci sono nuove strutture, nuovi concetti, nuovi strumenti che debbono ancora essere testati. Le recenti crisi, le correzioni, le turbolenze, come quelle recenti sul mercato asiatico, sono state altrettante lezioni che gli operatori devono mandare a mente. E' a questo che servono le crisi. Un operatore deve essere preparato agli aggiustamenti che ristabiliscono l'adeguatezza dei prezzi di mercato. Non serve lamentarsi. Ma penso che la lezione sia stata tratta. In secondo luogo, la nostra opinione, il nostro scenario di base, sull'economia mondiale, non e' cambiata. Siamo in una fase positiva, anche se indubbiamente ci sono dei rischi al ribasso per la crescita economica, l'incertezza e' aumentata, cosi' come i rischi di rialzo delle tensioni inflazionistiche". red/vz
(END) Dow Jones Newswires
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October 16, 2007 02:43 ET (06:43 GMT)

LEGENDA:
PoC = Point of Control, corrisponde al prezzo che ha trattato il maggior numero di lotti.
Value Area = area in cui sono stati trattati il 70% dei volumi.


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